Allenarsi con le fasce elastiche: la guida completa

Fasce elastiche fitness

Per tonificare e definire i più importanti gruppi muscolari e punti critici del nostro corpo occorre determinazione, costanza nell’allenamento e gli appositi attrezzi fitness. Tra i migliori accessori di allenamento leggeri e pratici spiccano le fasce elastiche, dette anche power band o bande elastiche. Questa tipologia di accessorio fitness basa il suo funzionamento sullo sforzo muscolare esercitato dalla resistenza dell’elastico. Hanno una lunghezza di circa 2 metri, una larghezza di circa 1 centimetro e sono realizzate in lattice flessibile di qualità. Si utilizzano per tonificare e allenare sia il Lower body (gambe, glutei, polpacci) che l’Upper body (spalle, braccia, addominali). Sebbene le fasce elastiche stia spopolando tra i migliori accessori di fitness in circolazione, le sue caratteristiche e modalità di funzionamento non sono ancora noti a tutti. Nelle righe che seguono ne approfondiremo i pro, i contro e la gamma di esercizi.

Quali sono i pro e i contro dell’allenamento con le fasce elastiche?

Il workout praticato con le fasce elastiche presenta gli stessi pro e contro di un qualsiasi workout eseguito con i pesi/manubri. Grazie a questo accessorio fitness si vanno a definire le gambe, i glutei, le braccia e tanti altri importanti gruppi muscolari, un pò come avviene con gli altri attrezzi ginnici.

Il vantaggio maggiore delle fasce elastiche è la possibilità di conseguire eccellenti risultati senza troppi sforzi e sacrifici. Le bande elastiche, infatti, sono un accessorio molto valido per i principianti che non hanno molta dimestichezza con le attrezzature da fitness.

Le fasce elastiche sono pratiche, comode e non necessitano di ulteriori accessori/surrogati. Non occorrono nè scarpe tecniche (potete utilizzarle anche a piedi nudi) nè abbigliamento tecnico-sportivo particolare. Inoltre non occorrono grandi spazi a disposizione per l’allenamento: è sufficiente una superficie delle stesse dimensioni di un tappetino da yoga.

Un altro vantaggio delle fasce elastiche è la possibilità di poter impostare l’intensità del proprio allenamento semplicemente regolando la lunghezza dell’elastico, che sarà scelta in base alle proprie capacità fisiche.

Allenamento con le fasce elastiche: come si utilizzano?

L’utilizzo delle fasce elastiche è semplice e non richiede particolari abilità. Queste fasce in lattice sono molto flessibili e vanno fissate/legate ad una qualsiasi oggetto fisso, come la maniglia di una porta chiusa, la spalliera del letto o i piedi di un mobile. Una volta fissata l’estremità di una fascia elastica, la si può annodare ad una caviglia o ad un polso. A questo punto si possono scegliere due differenti schemi di allenamento: tirare l’elastico verso di sé (movimento concentrico) o allontanare l’elastico da sé (movimento eccentrico). Un altro modo per sfruttare le fasce elastiche è quello di usarle a corpo libero. Si possono afferrare con entrambe le mani e tirarle allargando le braccia. Oppure si possono flettere i gomiti a 90° e posizionare la fascia elastica attorno ai polsi. Il movimento sarà aprire orizzontalmente gli avambracci distendendo la fascia, ruotando contemporaneamente i palmi delle mani verso l’alto.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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