Pole dance: cos’è e quali benefici

Pole dance

Ci si lancia e si volteggia attorno ad un palo, ci si muove al ritmo di musica e ci si diverte. Stiamo parlando della Pole dance, una disciplina in grande crescita a livello internazionale, che vanta ogni anno un numero sempre maggiore di iscritti. Trattandosi di un allenamento a corpo libero, necessita di un solo strumento per poter essere eseguito: un palo di acciaio incastonato tra il pavimento e il soffitto, che a sua volta può essere statico o girevole. La Pole dance richiede abilità fisiche quali forza, flessibilità, resistenza, coordinazione e controllo della respirazione. Sebbene sia una disciplina piuttosto conosciuta, le varie tipologie e benefici non sono ancora noti a tutti. In questo articolo ne approfondiremo la tecnica esecutiva e gli effetti benefici.

Pole dance: le tipologie e gli stili

Esattamente come per tanti altri corsi di danza, anche la Pole dance presenta diversi stili e tipologie.

• La pole sport è una variante strettamente tecnica, mirata ad esaltare la forza fisica e la flessibilità.

• Con la pole dance artistica si prediligono i movimenti coreografici e i costumi scenici.

• La pole dance exotic è imperniata sull’esaltazione della sensualità e della femminilità di chi la pratica.

L’ultra pole dance si ispira al freestyle. Le ballerine si sfidano l’una contro l’altra tramite trick improvvisati e creativi.

• La pole flow non segue le regole tradizionali ed è caratterizzato da uno stile piuttosto libero.

Pole dance: i benefici psicofisici

Intensifica la forza fisica e fa bruciare kcal: la Pole dance potenzia in modo significativo diversi gruppi muscolari, tra cui addominali, cosce, glutei, schiena, braccia. È un ottimo workout alternativo per chi non ama praticare attività sportive noiose e ripetitive. Aiuta a stare in salute e a perdere massa grassa: con la pratica, infatti, le cosce si assottigliano e gli addominali si tonificano.

Aumenta la fiducia in te stessi: come la stragrande maggioranza dei corsi di danza, anche la Pole dance aiuta il corpo di secernere endorfine e dopamina, i cosiddetti ormoni del benessere. Praticare questa disciplina, dunque, consente di migliorare il proprio umore, prendere piena coscienza del proprio corpo e guadagnare autostima. Se si migliora la tecnica esecutiva e si acquisisce dimestichezza, ci si sente più sicure di sé.

Migliora l’equilibrio e la coordinazione: la Pole dance prevede tutta una serie di movimenti e posture, detti comunemente trick. Attraverso i movimenti sincronizzati, numerosi gruppi muscolari lavorano in simultanea e permettono di acquisire flessibilità, equilibrio e coordinazione.

Libera la mente dai pensieri: la Pole dance scaccia via stati d’animo negativi quali rabbia, preoccupazione, tristezza e ansia. Allontana le tensioni, i problemi quotidiani, l’apprensione e lo stress psicofisico. Dà una sferzata di vitalità e fa diventare più attivi.

Pole dance: quali sono le competenze di base? Bisogna saper già danzare?

La Pole dance è un allenamento che si rivolge a chiunque e non ha dei limiti di età. Può essere eseguita sia da adolescenti che da donne over 50. Tuttavia per intraprendere questa disciplina è necessario possedere alcune capacità fisiche di base, quali la flessibilità, la forza muscolare, il senso del ritmo e la scioltezza.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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