Prima di scoprire quali sono i gruppi muscolari che possiamo allenare e sollecitare mediante l’uso dell’ellittica, cerchiamo di familiarizzare con questa attrezzatura sportiva multifunzionale. L’ellittica è l’attrezzo fitness principe delle attività fisiche di tipo aerobico e cardio. Si tratta di un macchinario costituito da 2 pedane mobili e 2 manubri che si muovono avanti e indietro, variando la direzione. Qualsiasi tipologia di ellittica moderna è dotata di un display digitale che consente di impostare informazioni utili quali il proprio peso corporeo, l’età, il sesso e il livello di intensità dell’allenamento. I vantaggi e i benefici diretti e indiretti che si traggono dall’uso dell’ellittica sono innumerevoli e di comprovata efficacia. Gli sportivi e gli appassionati di fitness che si avvalgono dell’uso dell’ellittica almeno 2 o 3 volte a settimana, incrementano la loro efficienza cardiaca, riducono il rischio di patologie cardiovascolari, migliorano la respirazione e accelerano il metabolismo bruciando tra le 300 e le 400 kcal ogni 30 minuti di allenamento.
Quali muscoli lavorano con l’ellittica?
Quando si utilizza l’ellittica molti distretti muscolari, alcuni che neppure immaginerete, sono al lavoro. Esaminiamo nel dettaglio quali sono i muscoli maggiormente allenati e sollecitati.
Cuore in primo piano
Il primo muscolo sollecitato e stimolato durante l’allenamento con l’ellittica è senza dubbio il cuore, costituito da un tessuto muscolare striato (miocardio) a sua volta costituito da cellule note come miociti cardiaci. Analizzando i dati raccolti da importanti studi e ricerche internazionali sui benefici cardiovascolari dell’ellittica, è emerso un rischio ridotto di sviluppare patologie cardiovascolari e cardio-metaboliche.
Parte superiore del corpo sempre attiva
Quando ci alleniamo muovendo attivamente il manubrio mobile dell’ellittica, andiamo a sollecitare i gruppi muscolari situati nella parte anteriore e posteriore delle braccia, ossia i bicipiti e i tricipiti. Parliamo del muscolo bicipite brachiale, brachiale, coracobrachiale e tricipite brachiale. I primi tre sono situati nella parte anteriore delle braccia, mentre il quarto è collocato nella parte posteriore delle braccia.
Stesso discorso è valido per i muscoli della parete toracica. Parliamo nello specifico dei muscoli intercostali, sottocostali, trasversi, elevatori delle coste, toracoappendicolari, spinoappendicolari, spinocostali e il diaframma.
Se invece pedaliamo senza impugnare il manubrio, possiamo sollecitare e tonificare anche i muscoli dorsali principali, vale a dire il muscolo trapezio, romboide, il grande dorsale e l’elevatore della scapola.
Parte inferiore del corpo sempre al lavoro
Quando pedaliamo o semplicemente camminiamo sulla pedana dell’ellittica, andiamo a sollecitare i muscoli della coscia: i quadricipiti, gli ischiocrurali, gli anteriori e posteriori della gamba. Nello specifico, se pedalassimo all’indietro, faremmo lavorare I muscoli ischiocrurali. Se invece pedalassimo in avanti solleciteremmo i muscoli quadricipiti.
Continuamo ad esplorare quali sono i distretti muscolari maggiormente coinvolti durante l’allenamento con l’ellittica. I muscoli coinvolti durante una pedalata su questa attrezzatura sono i glutei (grandi, medi e piccoli). Trattasi dei 3 muscoli che hanno origine nell’anca e si inseriscono nella parte prossimale del femore.
Ultimi, ma non per importanza, sono i muscoli Gastrocnemio mediale, Gastrocnemio Laterale e Soleo: nomi che molto probabilmente non avete mai sentito menzionare. Parliamo dei 3 muscoli principali che costituiscono il tricipite surale, comunemente noto come polpaccio.
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