Yoga per la mente: come le posizioni restorative combattono lo stress e l’ansia

Restorative Yoga

Prima di scoprire come le posizioni restorative dello yoga combattono lo stress e l’ansia, cerchiamo di familiarizzare con questa interessante disciplina spirituale di origini indiane. Il restorative yoga è uno stile moderno di yoga incentrato sui principi dello Yin yoga e dell’Iyengar yoga. Offre un ampio ventaglio di benefici per la salute psicofisica: migliora la salute cardiocircolatoria e respiratoria, aiuta a rilassarsi profondamente, allevia lo stress quotidiano e rigenera il sistema nervoso. In questo articolo esamineremo nel dettaglio come le posizioni statiche del restorative yoga calmano l’ansia e diffondono una sensazione di benessere.

Yoga per la mente: cos’è il restorative yoga?

Il restorative yoga è uno stile dolce e rilassante di yoga che consente di rigenerare il corpo e la mente. È meno intenso e faticoso dal punto di vista fisico, poiché è caratterizzato da una sequenza di posizioni statiche, lente e facili che non richiedono particolari abilità fisiche o preparazione. Per sperimentare il restorative yoga occorre innanzitutto munirsi dei seguenti tools per lo yoga:

  • Un tappetino di gomma
  • Due mattoncini/blocchi per yoga di qualsiasi materiale (sughero, mousse o tessuto)
  • Una sedia di legno o un sofà, che possa facilitare i movimenti e rendere le posizioni più comode.

Le sessioni di restorative yoga durano all’incirca 60 minuti. In ciascuna sessione ogni posizione deve essere mantenuta per almeno 20 minuti, sdraiati a terra e adagiati su cuscini, plaid o mattoni per yoga. Contrariamente alle altre tipologie di yoga molto più attive e intensive (come ad esempio lo yoga dinamico) il restorative yoga non richiede alcuno sforzo fisico e consente di riposarsi, entrare in uno stato di dormiveglia e alleviare le tensioni psichiche accumulate.

Yoga per la mente: quali sono i benefici psichici del restorative yoga?

Questa disciplina presenta effetti benefici psichici non indifferenti. Scopriamo insieme quali sono i principali:

  • Riduce i livelli di stress e di ansia: il restorative yoga promuove il benessere mentale, aiuta a gestire gli stati d’animo negativi quali il nervosismo, la frustrazione e lo stress. Consente, dunque, di raggiungere un elevato livello di serenità e quiete. Grazie alle posizioni statiche si raggiunge un certo livello di equilibrio mentale e aumentano i livelli di serotonina e di acido gamma-aminobutirrico (GABA), due neurotrasmettitori che esercitano un ruolo cruciale nell’inibizione del sistema nervoso centrale.
  • Consente di fermarsi a riflettere su di sé: le posizioni lente e statiche del restorative yoga consentono di fare un pit stop, una sorta di “pausa consapevole” dalla routine. Agli esperti di meditazione piace definirla una sorta di “rigenerazione cognitiva”, ossia un momento di disconnessione dalla routine e dallo stress quotidiano che annulla la tensione accumulata e riorganizza i pensieri.
  • Migliora qualità del sonno: il restorative yoga aiuta a sgomberare la mente prima di andare a letto e allontana i pensieri negativi che possono causare insonnia. Stando a quanto riferito dagli yogi più esperti che da anni praticano questa disciplina, il connubio atmosfera rilassante-posizioni passive concilia il sonno e favorisce un senso di distensione e di benessere interiore, perfetto per la fase di addormentamento.

 

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(Fonte immagine: Pixabay)
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