È arrivata la primavera e con essa iniziano a prepararsi i frutti che esploderanno in estate. Tra questi, uno dei più buoni e dei più rinfrescanti è senza dubbio la fragola.
Originaria della Francia, coltivata sin dal Settecento, appartiene alla famiglia delle Rosacee e al suo interno si possono distinguere 12 specie (di cui però solo 2 nascono spontanee in Italia). Amante delle zone temperate, specie dell’emisfero settentrionale (ma anche sulle Ande e in alcune isole di quello australe) il suo nome scientifico è Fragraria, etimologia latina che si vuol dire fragrante, proprio come il suo intenso odore.
Come coltivare le fragole
La coltivazione delle fragole richiede un terreno fertile, soffice e misto a sabbia, esposto al sole e privo di erbe infestanti. Utile al fine della produzione concimare e aiutare la pianta con la pacciamatura (sia naturale attraverso foglie e paglia, sia artificiale con l’installazione di un telo di plastica per evitare il sorgere di erba).
In genere le piante vengono messe a dimora a distanza di 40cm l’una dall’altra e si riproducono attraverso stolone.
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La pianta entra in riposo vegetativo in inverno per poi riprendere vita in primavera e in estate, dove richiede una annaffiatura frequente e abbondante. Ricordate che i frutti devono evitare di toccare il terreno e sono oggetti privilegiato di morsi di lumache e altri insetti.
Proprietà della fragola
Tantissime sono le virtù salutari delle fragole. Le prime due che vogliamo sottolineare sono quelle del potere antiossidante, che è addirittura 20 volte maggiore rispetto ad altri alimenti, e il ricco contenuto di vitamina C, maggiore rispetto agli agrumi. Ricca di ferro, calcio e magnesio è particolarmente indicata per chi soffre di reumatismi e malattie da raffreddamento, è un frutto che rende giovani e tonici ed è indicato per combattere il colesterolo.
L’università californiana di Davis, infatti, ha svolto una ricerca su alcuni pazienti per testare gli effetti di una dieta ad alto contenuto di fragole. I risultati dimostrano come l’acido salicilico in esso contenuto risulta efficace contro la gotta, per controllare la pressione e rendere più fluido il sangue.
La fragola, grazie al suo alto contenuto di fosforo, è usata per le sue proprietà lassative, depurative e diuretiche, mentre l’acido ellagico la rende un nemico del cancro.
Infine un’ultima, sconosciuta, presenza: quella dello xilitolo, sostanza dolce che previene la formazione di placca dentale e favorisce l’eliminazione dell’alito cattivo.
Fragole e bellezza
Per il loro alto contenuto di acqua (quasi il 90%) e la totale assenza di grassi, le fragole sono molto usate anche in ambito cosmetico: sono ottime per drenare i liquidi e rendere la pelle tonica, morbida, vellutata e bella, ricambiando continuamente le sue cellule.
Con esse si può preparare una maschera viso utilissima. Basta mescolare la polpa della fragola con un po’ di panna o di miele, applicare la crema ottenuta per 20 minuti sulla pelle e infine risciacquare.
Le fragole sono usate anche in impacchi rinfrescanti mentre il loro succo aiuta nelle scottature solari ed è usato per la sua azione schiarente, emolliente e rivitalizzante.
Fonte immagine: Pixabay