Il fuoco di Sant’Antonio è una malattia infettiva dovuta al virus della varicella che infetta uno o più nervi. La sua manifestazione è a livello cutaneo ed è conseguita da numerosi sintomi. Vediamo insieme che cos’è, sintomi e le cure per questa patologia.
Che cos’è il Fuoco di Sant’Antonio?
Il Fuoco di Sant’Antonio è una patologia complessa chiamata anche Herpes Zoster. Una malattia altamente infettiva che deriva dal virus della varicella che va ad intaccare uno dei nervi sottopelle creando delle eruzioni cutanee dolorose e interessate da vescicole.
Nalla maggior parte dei casi non c’è una zona specifica che si possa indicare come primaria, in quanto la sua manifestazione interessa diverse parti del corpo come torace – gambe – interno coscia – braccia e ascelle. In alcuni casi singoli e molto rari colpisce anche le zone del viso, occhi e bocca come conseguenza di una manifestazione primaria.
Come specificato dai professionisti del settore la durata di questa malattia è di 15 giorni al massimo, con una evoluzione delle vescicole che si trasformano in croste sino alla loro caduta e conseguente guarigione della pelle.
Il dolore intenso e acuto che si percepisce compare alcune settimane prima dell’eruzione ha una durata lunga, seppur le croste sono già cadute. Infatti è necessario evidenziare che la parte che deve interessare riguarda prettamente il nervo sottocutaneo infiammato dal virus.
È un virus, questo della varicella, molto particolare. Infatti in alcuni casi può accadere che causi la malattia per poi restare inattivo ed attivarsi dopo tanti mesi. Il concetto è quello che l’immunocompressione ha un ruolo fondamentale in tutti i soggetti.
Si evidenzia infatti che ogni anno in Italia ci sono 300mila persone colpite da questa patologi, con 3 malati ogni 1000 soggetti. È una malattia altamente contagiosa considerando che ci sono delle vescicole aperte, colpendo le persone che non hanno mai avuto la varicella o non hanno un vaccino attivo. Il contagio non avviene per via aerea ma sviluppando varicella ma non l’Herpes Zoster.
Sintomi e complicanze
Una patologia di tale tipo è molto importante da riconoscere. Inutile specificare che nel momento in cui si percepiscono i primi sintomi sia fondamentale contattare il proprio medico di fiducia che condurra presso un dermatologo professionista.
I primi sintomi Fuoco Sant’Antonio che si manifestano sono i seguenti:
- Mal di testa
- Febbre
- Malessere
- Bruciore
- Prurito intenso
- Mal di Stomaco
- Sposatezza – stanchezza
- Febbre
Il rush cutaneo si presenta a seconda del soggetto da un giorno sino a tre settimane dopo i primi sintomi. Una diagnosi precoce da parte del medico professionistaè, nella maggior parte dei casi, impossibile da constatare, per questo si procede con le analisi del sangue specifiche.
Cure e rimedi Fuoco Sant’Antonio
Come anticipato le cure Fuoco Sant’Antonio devono essere decise e prescritte dal proprio medico di fiducia che individuerà il rimedio più adatto alla circostanza. Questa infezione può passare da sola con il tempo, essere debellata da antivirali che sono farmaci specifici che attaccano il virus ma devono essere somministrati entro 72 ore dalla comparsa della patologia.
Non sono da escludere anche gel con cloruro di alluminio che viene applicato sulle vescicole, accellerando la guarigione e riducendo i fastidi/dolori. Il medico consiglia anche una alimentazione sana ricca di frutta e verdura, riducendo per quanto possibile gli zuccheri.
(Fonte Immagine: Pixabay)