IMC: cos’è l’Indice di massa corporea

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Uno dei più importanti parametri misurati dagli esperti in nutrizione è l’Indice di Massa Corporea (IMC) o BMI, acronimo inglese di Body Mass Index. Per raggiungere il peso forma ideale è rilevante partire proprio dalla misurazione e dal calcolo del BMI o dell’Indice Massa Corporea. Che cos’è l’IMC? Come di calcola? Va subito sottolineato il fatto che è necessario tenere presente che l’IMC fornisca una stima attendibile della condizione di peso di un individuo.

Il calcolo BMI è un valore medio che, considerato come unico parametro di riferimento, può non fornire informazioni interessanti. Si pensi al caso di un atleta muscoloso che può avere lo stesso valore di IMC di una persona obesa. Per questo è importante procedere in dettaglio con il calcolo della massa magra e di quella grassa per capire effettivamente la struttura corporea di un organismo e calcolare il peso ideale.

Che cos’è l’Indice di Massa Corporea (IMC)?

L’Indice di Massa Corporea o IMC o Body Mass Index (BMI) è un parametro che stima un valore che esprime la relazione tra il peso corporeo di una persona e la sua altezza. In linea generale, il BMI consente di calcolare il peso ideale e permette di stabilire quanto il peso corporeo di un organismo umano sia al disopra o al disotto del peso forma.

Storicamente l’Indice di Massa Corporea (IMC) deriva dal cosiddetto Indice di Quetelet descritto nel 1832 dall’omonimo matematico belga.

Come si calcola il Body Mass Index?

 

Dato che il BMI è un parametro che consente di stabilire se il proprio peso rientri nel peso forma o se ne discosti, l’Indice di Massa Corporea pone in relazione il peso in Kg e la statura di un individuo (in metri). Come procedere con il calcolo del peso forma? L’Indice di Massa Corporea viene calcolato dividendo il peso espresso in Kg per il quadrato dell’altezza espressa in metri.

Ecco la formula per calcolare il BMI: massa corporea (Kg) / statura (m2). Di seguito un piccolo esempio applicativo della formula che consente di calcolare l’indice di massa corporea di un soggetto maschio che pesa 76 Kg ed è alto 1,7 metri.

BMI = peso / m x m = 76 / (1,7)2 = 26,29

In relazione all’indice di massa corporea calcolato con la formula sopra riportata, un qualsiasi individuo può essere inserito in varie categorie. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità i valori di IMC/BMI possono essere utilizzati per avere una stima indicativa della condizione di peso di un individuo.

Ecco le quattro categorie in cui possono essere suddivisi i livelli di peso:

  • IMC inferiore a 18,5 = sottopeso
  • IMC compreso tra 18,5 e 24,9 = normopeso
  • IMC compreso tra 25 e 29,9 = sovrappeso
  • IMC maggiore di 30 = obeso.

Grazie ad una tabella riportata dall’OMS è possibile ottenere una classificazione ancora più dettagliata dei valori dell’indice di massa corporea negli adulti.

In particolare, è possibile avere un’indicazione approssimativa dei rischi di sviluppare certe patologie potenziali associate ad una condizione di sovrappeso (malattie cardiovascolari, osteoartrite, dolore cronico della schiena, cancro, malattie della cistifellea etc. etc.)

Classificazione IMC Rischio di malattie associate
Sottopeso < 18,50 Basso (ma aumentato rischio di altre patologie)
Intervallo normale 18,50 – 24,99 Medio
Sovrappeso: >= 25,00
Preobeso 25,00 – 29,99 Aumentato
Obeso classe I 30,00 – 34,99 Moderato
Obeso classe II 35,00 – 39,99 Grave
Obeso classe III >= 40,00 Molto grave

Quali fattori e rischi sono associati all’BMI?

L’indice di massa corporea è correlato a variabili e fattori tra cui il sesso e la variabile anagrafica, oltre allo stato di salute in cui versa l’organismo umano. Anche i fattori genetici ed ereditari, lo stile di vita alimentare e lo svolgimento dell’attività fisica incidono profondamente sul calcolo dell’indice di massa corporea.

Vari studi scientifici mettono in evidenza i risultati della correlazione tra IMC e salute dell’organismo umano. Accumulare grasso in quantità eccessiva e avere un BMI superiore a 25 è nocivo per il benessere fisico dell’organismo.

Addirittura, gli stessi dermatologi hanno evidenziato che vi è un grado di correlazione esistente tra condizione di obesità e comparsa di alcune patologie cutanee.

Calcolo IMC: è un parametro attendibile?

 

L’IMC continua a essere utilizzato come parametro per fornire una valutazione sic et simpliciter del peso forma ideale, in quanto viene calcolato velocemente con una formula fissa.

Tuttavia, tra i principali limiti e svantaggi derivanti dall’applicazione di questa formula si annovera il fatto che la corporatura, il sesso e il rapporto tra massa muscolare e massa adiposa non espletano alcun ruolo nel calcolo dell’IMC. Ciò deriva che le persone con massa magra e muscolare più pesante come per gli atleti e culturisti mostrino valori di BMI elevati.

Lo sviluppo della massa magra fa guadagnare peso, ma non implica che vi sia una sproporzione tra muscolo e massa grassa. I muscoli (massa magra) sono più pesanti del grasso. Per questo per evitare interpretazioni “sfalsate” dell’IMC, è bene ricorrere alla formula del calcolo della massa magra (o alipidica):

Formule di James:

  • Massa magra kg (uomo) = [1.10 x W (kg)] – 128 x { W2 / [100 x H (m)]2}
  • Massa magra kg (donna) = [1.07 x W (kg)] – 148 x { W2 / [100 x H (m)]2}.

Fonte immagine: Pixabay

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