Che cos’è l’incontinenza urinaria? Una situazione imbarazzante per uomini e per donne a prescindere dallo stato di salute ed età.
Ecco tutte le cause, i sintomi e le tipologie presenti con le cure da adottare insieme al proprio medico di fiducia.
Che cos’è l’incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria è, come specifica il nome stesso, una perdita di urina volontaria che non si riesce a controllare. Il disturbo si presenta in entrambi i sessi e ad età varie e deriva da una serie di condizioni che possono essere differenti l’una dall’altra.
Ci sono delle condizioni che possono portare ad un disagio temporaneo facilmente curabile mentre, in altri casi più gravi, la situazione è permanente tanto che bisogna adattarsi ad alcune soluzioni al fine di gestire l’azione volontaria.
Per capire al meglio cosa accade, bisogna prima verificare quelle che sono le normali condizioni della vescica. In una situazione normale, infatti, la funzione urinaria è regolata da un’attività sinergica tra cervello e vie urinarie. Si tratta infatti di un equilibrio molto delicato tra le azioni muscolari volontarie e quelle involontarie che sono coordinate dal complesso meccanismo di riflesso.
Dopo che l’urina è stata eliminata può iniziare la nuova fase di riempimento: tutta l’urina viene raccolta all’interno della vescica. Il suo accumulo avviene man mano sino a quando non si espelle tramite l’uretra: tutto questo avviene insieme ad uno stimolo urinario nel momento in cui si raggiunge la capacità massima di 200ml – chiamato riflesso di svuotamento.
Si parla quindi di continenza – sia nell’uomo e sia nella donna – quando i due sfinteri principali sono controllati dai muscoli e dal sistema nervoso centrale. Ma nel momento in cui si parla di incontinenza significa che il collo vescicale ha una chiusura insufficiente oppure che i muscoli non sono controllati e lasciandosi andare provocano la minzione involontaria.
Tipologie incontinenza urinaria
Ci sono varie tipologie di incontinenza urinaria, che si possono distinguere a seguito di una diagnosi che viene fatta dal medico di fiducia:
- Incontinenza da stress che è causata da un danno dei muscoli del pavimento pelvico ( a seguito di un parto per esempio). In questo caso ci sono delle piccole perdite di urina quando la pressione addominale aumenta durante attività particolari come tosse – starnuto – sollevamento dei pesi – risata improvvisa.
- Incontinenza da urgenza che si verifica con un urgente bisogno di urinare e non si ha il tempo materiale per raggiungere un bagno. Si riconosce per le contrazioni dei muscoli e il rilascio involontario che accade di solito in fase di invecchiamento o per una dieta ricca di sostanze irritanti come succhi di frutta acidi – cola – caffè).
- Incontinenza urinaria mista che prevede quella da stress e quella di urgenza insieme.
- Incontinenza da rigurgito che accade sostanzialmente quando la vescica non si è svuotata completamente e si presenta con lo sgocciolare post minzione. Si presenta maggiormente negli uomini in caso di iperplasia prostatica benigna oppure un danno ai nervi, anche se è possibile riscontrarla se si soffre di diabete.
- Incontinenza strutturale che, come dice il nome stesso, avviene per un trauma o un apparato non sviluppato al meglio già dalla nascita.
- Incontinenza funzionale si ha quando il soggetto è interessato da un problema di disabilità mentale oppure fisica, riconoscendo la voglia di urinare ma senza che venga raggiunto un bagno.
- Incontinenza transitoria che si verifica solo a livello temporaneo durante l’assunzione di alcuni farmaci.
Incontinenza urinaria: cause e sintomi
Come accennato ci sono tantissime forme diverse di incontinenza urinaria e ognuna ha le proprie cause. I sintomi sono in linea generale uguali per tutti, con questa percezione del voler urinare senza riuscire a raggiungere un bagno.
Alcuni soggetti provano un piccolo fastidio altri dolore, essendo la vescica completamente riempita e in fase di espulsione volontaria. Ci sono molti studi che asseriscono che gravidanza e parto possano essere tra le cause principali di incontinenza per l’indebolimento muscolare. In altri casi si tratta di un trauma muscolare, di iperplasia prostatica benigna o conseguenze della radioterapia/chemioterapia. Da non sottovalutare anche l’assunzione di famaci, stitichezza e infezioni del tratto urinario che possono aumentare la necessità di urinare e la condizione di non riuscire a trattenerla.
Cure incontinenza urinaria
In ogni caso ci si deve recare da un medico di fiducia che svolgerà una diagnosi accurata al fine di capire quale sia la cura incontinenza urinaria più adatta:
- Modificare lo stile di vita con una diminuzione del peso, regolare attività fisica e alimentazione sana
- Esercizi di Kegel – muscolari pelvici – che migliorano il controllo urinario proprio per il rafforzamento del pavimento pelvico
- Terapia farmacologica
- Terapia topica con creme vaginali oppure anelli per tonificare i muscoli dell’apparato urinario.
(Fonte Immagine: Pixabay)