La chiamavano porcacchia… ecco la portulaca, la pianta degli omega 3!

portulaca

Questa pianta è stata un’autentica scoperta anche per chi sta scrivendo. La portulaca è un’erba spontanea e a tratti infestante, che cresce soprattutto nelle prossimità degli orti irrigati. Quando aiutavo mio nonno nei lavori agricoli passavo interi pomeriggi a strapparla dal terreno e gettarla nel gallinaio. Quando invece… avrei dovuto mangiarla io!

Ebbene sì, perché questa è un’erba dalle mille proprietà con cui si possono creare ricette golose, nutrienti ma soprattutto salutari!

Il suo nome scientifico è Portulaca oleracea, della famiglia delle Portulacaceae. In giro per lo stivale ha nomi diversi, ad esempio io la conosco come porcacchia, ma diventa porcellana o erba grassa in Lombardia, precacchia in Abruzzo e chissà quanti altri ancora. Usata ed apprezzata già dagli antichi egizi, le sue origini sono molto probabilmente asiatiche. Sulle coste del mediterraneo e nei paesi arabi la portulaca è coltivata sin dal Medioevo.

Ora spetta a noi riscoprirla e apprezzarla di nuovo. Vediamo come

Proprietà della portulaca

benefici portulaca

La portulaca può vantare proprietà diuretiche, depurative, dissetanti e anti-diabetiche. Fino a poco tempo fa era usata come rimedio di medicina popolare contro diarrea e vomito, in caso di enterite acuta, di emorroidi e di emorragie post-partum.

Ma è negli ultimi anni che avviene la svolta: questa pianta è infatti finita su tutti i giornali dopo che alcuni esami di laboratorio hanno dimostrato la sua ricchezza di acidi grassi polinsaturi di tipo omega 3, importanti per prevenire le malattie cardiovascolari, di cui è considerata un’importante fonte vegetale.

Stando a quanto dicono gli esperti, 100 g di foglie di portulaca contengono all’incirca 350 mg di acido α-linolenico, ovvero acidi grassi che fanno parte del gruppo di omega-3, aiutando così a ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi, a favore di una migliore circolazione del sangue.

Inoltre le foglie di portulaca possono essere utilizzate come impacco in caso di punture di insetti, acne e eczema.

Ma veniamo alla parte più gustosa della questione…

Uso della portulaca in cucina

Non possiamo non parlarvi del versante culinario di questa pianta. Usata come erba aromatica, a crudo per la preparazione di insalate, la portulaca è anche un ingrediente formidabile per condimenti, minestre, ripieni per ravioli e pasta fresca, frittate e conserve sottaceto.

La cucina napoletana la abbinava alla rucola nelle insalate, mentre in Sicilia d’estate si usa mangiarla insieme a pomodorini e cetrioli e nella campagna romana nel misto insalata ed erbe della misticanze.

Tra le ricette con la portulaca vi segnaliamo:

  • Penne alla portulaca. Penne o spaghetti poco importa, dove oltre alle foglie di portulaca vi servirà uno spicchio d’aglio, pomodori o pomodorini, olio extravergine, sale e pepe.
  • Gnocchi alla portulaca. Dopo aver lavato, pulito e scolato la portulaca potrete impastare nella farina e nelle patate questa pianta.
  • Crocchette di patate con portulaca e peperoni
  • Frittata di portulaca
  • Portulaca sottaceto

Da oggi, quando la vedrete nel vostro orto o in giardino non fate come me. Non buttatela, portatela in cucina, lavatela e mangiatela. Il vostro organismo vi ringrazierà!

 

Fonte immagini: nonsolobenessere.it; piuvivi.com

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