Secondo una nuova ricerca scientifica, l’antocianina – un pigmento presente in certe varietà di frutta e verdura – potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari se ingerito in quantità elevate.
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Curare le malattie cardiovascolari: cosa dicono i ricercatori?
Le malattie cardiovascolari influenzano il benessere di molte persone in tutto il mondo: solo negli Stati Uniti, circa 84 milioni di persone accusano una qualche forma di malattia cardiovascolare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie cardiovascolari sono “la principale causa di morte a livello globale“, e una strategia chiave per ridurne il rischio è incoraggiare le persone a seguire diete sane.
Consumare molta frutta e verdura potrebbe essere il rimedio naturale per mantenere il cuore sano dato che questi alimenti sono ricchissimi di nutrienti essenziali quali antiossidanti, vitamine, sali minerali, zuccheri naturali, etc.
Molti frutti e ortaggi specifici possono aiutare a combattere le malattie cardiovascolari: ciò è quanto hanno messo in evidenza i ricercatori di un recente studio pubblicato sulla rivista Critical Reviews in Food Science and Nutrition.
I ricercatori della Northumbria University di Newcastle-upon-Tyne, nel Regno Unito – si sono concentrati sugli studi che esaminano le proprietà benefiche degli antociani, che sono i pigmenti naturali che conferiscono alla frutta e verdura i colori rossastri, viola o bluastri.
Alcuni tipi di frutta ad alto contenuto di antocianina includono: bacche di acai, more, lamponi, mirtilli, alcune ciliegie e alcune uve. Anche le melanzane, alcune varietà di patate dolci e il cavolo rosso contengono questo pigmento.
Gli antociani sono anche una classe di flavonoidi, ovvero antiossidanti naturali che agiscono a livello cellulare e hanno un effetto protettivo contro la degenerazione cellulare.
Gli scienziati hanno identificato e analizzato ben 19 studi prospettici di coorte che hanno esaminato l’effetto degli antociani sulla salute del cuore e del sistema circolatorio.
In totale, questi studi hanno presentato dati raccolti da oltre 602.000 soggetti di tutti gli Stati Uniti, Europa e Australia; nella recente ricerca, il team si è concentrato sulla correlazione tra assunzione di antocianine (consumo di frutta e verdura) e l’incidenza di malattie cardiache, tra cui ictus, infarto e morte per cause correlate alle malattie cardiache.
Si è scoperto che i pazienti che avevano assunto più antocianine avevano un rischio inferiore del 9% di sviluppare la malattia coronarica, e un rischio inferiore dell’8% di morire a causa di malattie cardiache, rispetto ai coetanei che hanno assunto pochi pigmenti naturali.
“La nostra analisi è la più ampia e completa valutazione della correlazione tra l’assunzione di antocianina nella dieta e il rischio di malattie cardiovascolari“, osserva il Professor Glyn Howatson, del Dipartimento di Esercizio Sportivo e Riabilitazione della Northumbria University.
“Negli ultimi anni sono emerse prove che suggeriscono che questi composti vegetali naturali potrebbero essere particolarmente preziosi per favorire la salute cardiovascolare“, aggiunge.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che i benefici che gli antociani sembrano fornire potrebbero non essere applicabili a tutte le popolazioni a livello mondiale. Questo perché, quando gli scienziati hanno provato a differenziare i legami tra il pigmento e il rischio cardiovascolare, hanno notato che la correlazione rimaneva significativa solo per i gruppi con sede negli Stati Uniti.
Pertanto, i ricercatori suggeriscono che gli antociani possono essere particolarmente importanti per la salute cardiovascolare delle popolazioni occidentali.
Fonte Immagine: Pixabay