Lenti per occhiali: scopriamo i modelli più gettonati

lenti occhiali

In commercio sono disponibili tantissimi modelli di lenti per occhiali, ognuno con una precisa funzione.

Le lenti per occhiali infatti hanno il compito di funzionare da protesi visiva, pertanto devono adattarsi alle varie problematiche che l’occhio può avere.

Lenti fotocromatiche

Se non avete mai sentito parlare di questo modello, potete andare a curiosare le lenti fotocromatiche Transitions di Essilor, in modo da farvi un’idea più chiara. I modelli come quello sopra indicato sono capaci di garantire il massimo del comfort e della protezione oculare anche in caso di luce molto forte.

La loro funzione principale consiste nel calibrare in maniera continua l’intensità del colore e proteggere gli occhi dalla nociva luce Blu-Viola, causata da raggi UV e schermi digitali. 

Le lenti fotocromatiche si riconoscono in fretta, in quanto tendono a cambiare colore grazie a una reazione reversibile dovuta alla ricezione di determinati raggi luminosi. Grazie a questa caratteristica “camaleontica”, le lenti fotocromatiche si adattano perfettamente a qualsiasi condizione metereologica, risultando più scure se vengono colpite da radiazioni solari intense.

La loro fotosensibilità è dovuta solitamente dalla presenza di sostanze minerali inserite nella lente, ovvero dei composti d’argento che contengono anche fluoro, cloro, iodio e bromo.

Questa tipologia di lente viene acquistata maggiormente da chi esce ed entra spesso da ambienti chiusi, come per esempio postini, corrieri e fornitori. Immaginate infatti la scomodità nel dover mettere e togliere di continuo tipologie di occhiali diverse, solo a causa della luce.

Ma non solo, le lenti progressive sono perfette per:

  • Economizzare, in quanto consentono con un unico paio di occhiali, di risolvere due problematiche: difetti visivi e raggi solari.
  • Risparmiare spazio, poiché invece di occupare borse e tasche con due paia di occhiali, sarà sufficiente trasportarne solo uno.

Lenti progressive

Questa particolare tipologia di lente permette di vedere bene a tre distanze diverse: vicina, intermedia e lontana. Queste lenti cavalcano il mercato dal 1959 e tutt’oggi rientrano tra le più vendute per la loro estrema praticità. Le lenti progressive infatti appartengono alle tecnologie oculistiche più avanzate e moderne.

I modelli attuali risultano molto più comodi da indossare e da utilizzare rispetto ai primi prototipi, e richiedono pochissimo tempo per abituare l’occhio.

Lenti antiriflesso e antiblu

Le lenti antiriflesso e antiblu spesso vengono confuse. In realtà sono realizzate in modo simile ma non completamente identico. Le lenti antiblu sono la tipologia di lente perfetta per chi sta molto davanti al computer, al cellulare o ad altri monitor luminosi.

Esse sono progettate con dei filtri che bloccano e/o assorbono la luce dei dispositivi elettronici. Le lenti antiriflesso invece sono fabbricate in modo da ridurre qualsiasi tipologia di riflesso: pioggia, sole, acqua, etc.

L’antiriflesso è un trattamento che viene applicato su entrambe le superfici della lente, che deposita particolari molecole sia nella parte concava che in quella convessa. 

Ecco quindi che abbiamo appena parlato di tre tipologie di lenti molto ambite, che permettono non solo di risolvere difetti visivi ma anche di rendere la vita più facile e comoda.

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