Acerola: cos’è, proprietà e benefici

Acerola, pianta e frutti

L’acerola, il cui nome botanico è Malpighia punicifolia, è una pianta officinale originaria delle regioni tropicali (America centro-meridionale) nota per la produzione di frutti ricchi di preziose virtù benefiche per il nostro organismo. I fiori dell’acerola portano alla formazione di frutti rossi analoghi alle ciliegie, ma dal sapore simile a quello dei mandarini e delle arance. Una specie che nell’ultimo decennio ha avuto un boom di vendite nei mercati internazionali, grazie alla sua straordinaria concentrazione di vitamina C, superiore a quella degli agrumi.

Acerola: principi attivi e proprietà terapeutiche

Oltre all’elevata percentuale di vitamina C, l’acerola è ricca di micronutrienti quali vitamine del gruppo B, provitamina A, ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio, polifenoli e carotenoidi. La presenza di questi antiossidanti conferisce alla pianta e ai frutti dell’acerola virtù antinfiammatorie, antimicrobiche, antipiretiche, antiossidanti, astringenti, ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti. Le numerose proprietà medicamentose dell’acerola la rendono un elisir di benessere e un rimedio omeopatico perfetto in ambito erboristico. Analizziamo insieme le principali.

Azione antinfiammatoria e antipiretica

Gli integratori alimentari a base di acerola si sono rivelati particolarmente utili per combattere malessere fisico, stati influenzali, raffreddore e riniti. La presenza di bioflavonoidi (vitamina C2) e di acido ascorbico (vitamina C1) svolge una straordinaria azione antinfiammatoria, antinevralgica e febbrifuga.

Azione antistaminica

Tra le proprietà medicamentose dell’acerola annoveriamo anche quelle antistaminiche. L’elevata concentrazione di vitamine e antiossidanti di questa pianta la rendono molto efficace nella lotta contro l’insorgenza di allergie e disturbi delle vie respiratorie (riniti allergiche).

Azione antiossidante e anti age

Dalla pianta e dai frutti rossi dell’acerola è possibile ottenere supplementi vitaminici in grado di esercitare un effetto anti age, utile nella prevenzione e riduzione del foto danneggiamento cutaneo causato dai raggi UVA, UVB e dai radicali liberi. L’acerola inoltre favorisce la circolazione venosa, rinforza i capillari, stimola il metabolismo epidermico e il cosiddetto turnover cellulare. Per tale motivo ne è stato incoraggiato l’uso per la produzione di protezioni solari e creme rigeneranti.

Azione ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante

Tra gli inestimabili effetti benefici dell’acerola annoveriamo anche quelle ipocolesterolemizzanti. È stato dimostrato che il consumo giornaliero di succo di acerola può ridurre significativamente il tasso di colesterolo nel sangue. Inoltre i principi attivi contenuti nella pianta di acerola inibiscono la digestione dei carboidrati, riducendo notevolmente i livelli di glicemia. Entrambi effetti benefici dovuti ai costituenti polifenolici presenti nei suoi frutti.

Azione astringente

La somministrazione quotidiana di complessi vitaminici a base di acerola esercita un elevato potere astringente, in grado di risolvere in tempi rapidi i principali disturbi gastronintestinali, come ad esempio la diarrea, la sindrome dell’intestino irritabile e il meteorismo.

Usi esterni dell’acerola: ambito cosmetico e dermatologico

Gli estratti vegetali e i principi attivi contenuti nei frutti rossi dell’acerola svolgono un effetto sebo-normalizzante sulle pelli grasse, miste e con tendenza acneica. Studi di laboratorio hanno dimostrato che tali proprietà antibatteriche e sebo-riequilibranti limiterebbero, per quanto possibile, l’eccessiva produzione di sebo tipica delle pelli grasse. Per tale motivo l’acerola trova impiego nella produzione di sieri, lozioni, maschere, creme anti-imperfezioni e tonici per il viso.

 

(Fonte immagine: Pixabay)
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