La balsamita, nota come Erba di San Pietro ed Erba di Santa Maria, è una pianta erbacea perenne originaria del Caucaso e dell’Asia. È ricca di virtù fitoterapiche ed è usata nel settore omeopatico per curare una grande varietà di disturbi. La balsamita appartiene alla famiglia delle Asteraceae e si presenta con un fusto eretto e ramificato, che può raggiungere un’altezza di 120 cm. Le sue foglie emanano un odore simile alla menta e per tale motivo è stata ribattezzata anche menta romana e menta greca. Grazie all’elevata concentrazione di composti fitochimici (olio essenziale volatile, principi amari, tanniti e lattoni sesquiterpenici) la balsamita spicca per il suo potere digestivo, antifermentativo, antinfiammatorio, antisettico, astringente, balsamico, lassativo e antiparassitario.
Balsamita: proprietà ed effetti benefici
Le straordinarie virtù fitoterapiche di questo arbusto medicamentoso lo rendono una vera e propria panacea per la salute del nostro organismo e un ottimo rimedio omeopatico per trattare una grande varietà di disturbi. Sebbene gli effetti benefici della balsamita siano innumerevoli, tra le azioni più importanti spiccano quelle antibatteriche, digestive, antinfiammatorie, antifermentative, balsamiche, lassative e antiparassitarie. Nelle righe che seguono vi forniremo un focus approfondito sulle principali virtù medicamentose.
Azione digestiva e antifermentativa
Grazie ai suoi composti vegetali, la balsamita esercita un elevato potere digestivo. È particolarmente utile per alleviare i sintomi di disturbi quali dispepsia, nausea, gastrite e ulcere gastroduodenali. Se consumata sotto forma di tisana o infuso, stimola la secrezione gastrica e tonifica le pareti dello stomaco, poiché è capace di formare un sottile film protettivo che tutela la mucosa gastrica. Degna di nota anche la sua azione carminativa, che aiuta a ridurre il volume dei gas intestinali.
Azione antinfiammatoria e antisettica
La pianta di balsamita si è rivelata estremamente utile per curare i malanni di stagione, gli stati febbrili, il raffreddore e le riniti. I principi attivi e gli oli essenziali ingeriti attraverso gli integratori di balsamita vengono eliminati dall’organismo attraverso le vie respiratorie, dove esercitano il loro potere antisettico. Sostengono e proteggono le mucose e stimolano le difese immunitarie.
Azione balsamica
In ambito erboristico le parti della balsamita utilizzate sono principalmente le foglie, ricche di polifenoli e oli essenziali, che esercitano un significativo effetto balsamico. I supplementi alimentari e gli spray a base di foglie di balsamita, infatti, vengono spesso prescritti in caso di tosse: esercitarno un’azione sedativa, fluidificante del catarro e favoriscono la fluidità delle secrezioni bronchiali.
Azione lassativa
Gli integratori a base di balsamita svolgono un’azione stimolante a livello del colon e risolvono disturbi intestinali, quali la stipsi. I principi attivi e fitocomposti della pianta favoriscono la peristalsi intestinale, accelerano il transito delle feci ed evitano l’assunzione di farmaci lassativi.
Azione antiparassitaria e vermifuga
È stato ampiamente dimostrato che i fitoelementi contenuti nella pianta di balsamita sono in grado di fermare la proliferazione dei vermi, parassiti e insetti nocivi che invadono le colture. Proprio per tale azione benefica, la balsamita è commercializzata nel settore agricolo come antiparassitario biologico che libera gli orti dalle componenti infestanti. In questo caso la balsamita viene venduta sotto forma di spray.