Il Cornus Mas, nome scientifico del corniolo, è una pianta officinale diffusa nelle regioni dell’Italia settentrionale, nelle zone boschive e nelle radure pianeggianti. Se ne contano circa 45 specie e produce delle bacche commestibili ricche di preziose virtù benefiche per il nostro organismo.
Trattasi di un arbusto appartenente alla famiglia delle Conracee e al genere Cornus, che cresce bene fino ai 1.300 metri di altitudine. Il periodo di fioritura è compreso tra febbraio e aprile e i suoi fiori gialli portano alla formazione di bacche molto simili a ciliegie oblunghe. Il sapore delle bacche è dolce e leggermente acidulo.
Principi attivi e proprietà terapeutiche
Il corniolo, detto anticamente “pianta dei maghi”, è noto per l’alta concentrazione di vitamina C, acido malico, composti fenolici, antocianine, flavonoidi, carotenoidi, fruttosio, mucillagini, pectine, tannini, ferro, rame, zinco, magnesio, manganese, calcio, potassio e sodio. La presenza di questi minerali conferisce alla pianta proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antipiretiche, antiossidanti, astringenti, antitumorali, disintossicanti, diuretiche, epatoprotettive, ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti.
Le innumerevoli virtù fitoterapiche di questa pianta la rendono un elisir di benessere e un rimedio naturale indispensabile in ambito erboristico. Sebbene gli usi del corniolo siano molteplici, tra le proprietà medicamentose più rilevanti spiccano quelle astringenti e febbrifughe.
Azione antinfiammatoria e antipiretica
Studi clinici hanno dimostrato che dalla corteccia del corniolo si possono ottenere dei rimedi fitoterapici (infusi e decotti) utili a contrastare malessere e stati influenzali. Il corniolo svolge, dunque, un’importante azione antinfiammatoria ed è utilizzato come integratore naturale, antinevralgico e febbrifugo. È utile anche in caso di reumatismi e dolori osteoarticolari.
Azione antibatterica e antistaminica
Tra le virtù benefiche del corniolo annoveriamo quelle antimicrobiche e antistaminiche. Il succo del corniolo ha proprietà antibatteriche efficaci nella lotta contro varie infiammazioni. Grazie alla sua efficacia, è considerato un potente antibiotico naturale che rafforza il sistema immunitario e previene i disturbi delle vie respiratorie.
Azione antiossidante e antinvecchiamento
Dalle foglie e dalle bacche del corniolo è possibile ottenere rimedi fitoterapici anti-age e antiossidanti utili nella prevenzione e riduzione del foto danneggiamento cutaneo. Il Cornus Mas migliora il microcircolo della pelle e stimola il metabolismo epidermico. Favorisce il ricambio cellulare e protegge dai radicali liberi. Per tale ragione ne è stato incoraggiato l’uso per la realizzazione di cosmetici e protezioni solari.
Azione astringente e antidiarroica
Grazie all’azione astringente dei tannini, il corniolo viene utilizzato anche nel trattamento della dissenteria e del catarro intestinale. Sia le bacche che la corteccia hanno il potere di contrastare gli effetti della colite e delle enteriti.
Azione antitumorale
Uno studio clinico pubblicato sulla U.S. National Library of Medicine, la più grande biblioteca medica del mondo, ha riscontrato nell’estratto di bacche di Cornus Mas la presenza di potenti sostanze tossiche. Tali composti sarebbero in grado di inibire lo sviluppo e la proliferazione di cellule tumorali nell’organismo umano.
Azione diuretica e disintossicante
In ambito omeopatico il corniolo è particolarmente noto per la sua azione disintossicante e diuretica sull’organismo. L’alta concentrazione di vitamina C, acido malico, mucillagini e tannini presente nelle bacche favorisce il drenaggio dei liquidi e contrasta la ritenzione idrica.
Azione epatoprotettiva
I principi attivi presenti nel fitocomplesso del corniolo svolgono un’azione detox del fegato. Agiscono migliorando il metabolismo delle cellule epatiche ed eliminano le tossine accumulate, rinnovando eventuale tessuto danneggiato.
Azione ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante
Tra le preziose virtù medicamentose del corniolo annoveriamo anche quelle ipocolesterolemizzanti. Il Cornus Mas, infatti, contiene una fibra particolare in grado di ridurre il tasso di colesterolo nel sangue. Ma non è finita qui: alcuni studi clinici hanno evidenziato la capacità del corniolo di inibire la digestione dei carboidrati, riducendo la glicemia post-prandiale. Un effetto dovuto ai costituenti polifenolici delle bacche, che inibiscono gli enzimi digestivi.
Ambito culinario
Nel settore enogastronomico i frutti del corniolo sono utilizzabili per la preparazione di confetture, marmellate, dessert, gelatine e succhi vitaminici. Dalla loro fermentazione si possono ricavare anche distillati, grappe aromatizzate, liquori, prosecchi e cocktail. L’antica tradizione di produrre aceto di corniolo e salsa di corniolo è ancora ben radicata nel nord dell’Albania, dove molti caucasici le utilizzano per insaporire insalate, verdure, pilaf, zuppe, kebab e carne alla griglia.
Uso cosmetico e dermatologico
Analisi di laboratorio hanno dimostrato che gli estratti vegetali e i principi attivi contenuti nella polpa del corniolo esercitano un’azione astringente per pelli grasse e seborroiche. Le portentose proprietà antibatteriche e sebonormalizzanti limitano, quanto possibile, l’eccessiva produzione di sebo tipica delle pelli acneiche e trovano impiego nella realizzazione di maschere astringenti, scrub, lozioni e tonici indicati per pelli miste e grasse.
Avvertenze e controindicazioni
Il corniolo non presenta particolari controindicazioni ed effetti indesiderati, fatta eccezione per le intolleranze o allergie dirette alla pianta stessa. Sebbene i frutti del corniolo siano ricchi di proprietà benefiche, un consumo spropositato è comunque sconsigliato nei bambini e nelle donne in gravidanza e allattamento. In caso di reazioni sospette e avverse, è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante.