Cren: cos’è, proprietà e benefici

Cren

Il Cren, noto ai più come Barbaforte, Rafano di Spagna e Armoracia rusticana, è una pianta medicamentosa originaria dell’Europa sudorientale e dell’Asiaoccidentale, ricca di proprietà fitoterapiche note sin dall’antichità. Si tratta di un arbusto erbaceo perenne che può raggiungere un’altezza di 50 cm e che presenta un grande rizoma verticale. La radice del Cren è carnosa e voluminosa: il suo diametro può raggiungere fino ai 7 cm. La buccia ha una nota cromatica bruna, è rugosa e pieghettata. La sua polpa, invece, è bianca e compatta. Grazie alle sue virtù omeopatiche degne di nota (antibatteriche, antitumorali, digestive, depurative, disintossicanti e vermifughe) questa pianta officinale rappresenta una vera e propria panacea per la salute del nostro organismo.

Cren: caratteristiche nutrizionali e principi attivi

La radice della pianta di Cren è costituita per la maggior parte da acqua e fibre vegetali. Il suo apporto calorico è decisamente esiguo: circa 48 kcal ogni 100 grammi. Il Cren si contraddistingue per la sua elevata concentrazione di vitamina C e antiossidanti tra cui beta-carotene, luteina e zeaxantina. Degna di nota anche la percentuale di solfuro di allile e di sinigrina, un glucoside azotato che conferisce alla radice del Cren un sapore caratteristico estremamente piccante.

Cren: proprietà benefiche e virtù fitoterapiche

Le proprietà medicamentose della pianta di Cren la rendono un elisir di benessere e un rimedio omeopatico indispensabile in ambito erboristico. Sebbene sia una pianta officinale piuttosto conosciuta, le sue azioni benefiche non sono ancora note a tutti. Nelle righe che seguono ne approfondiremo le caratteristiche e gli effetti benefici.

Azione antibatterica

Tra le virtù benefiche del Cren annoveriamo quelle antibatteriche e antibiotiche. Il suo elevato contenuto di glicoli dell’olio di senape esercita un potente effetto antibiotico che fortifica il sistema immunitario e combatte i disturbi influenzali.

Azione antitumorale

Importanti studi scientifici hanno dimostrato che i fitocomposti contenuti nella pianta di Cren sono in grado di svolgere un’importante azione antitumorale, che combatte le sostanze tossiche presenti nell’organismo. Tali fitocomposti sarebbero in grado di contrastare lo sviluppo e la proliferazione delle cellule tumorali.

Azione diuretica e disintossicante

In ambito fitoterapico il Cren è particolarmente conosciuto per i suoi effetti depurativi e  diuretici. L’elevata percentuale di vitamina C favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e contrasta i ristagni idrici.

Azione detox

I principi attivi presenti nella radice del Cren svolgono un’azione disintossicante del fegato. La loro azione stimola il metabolismo delle cellule epatiche e aiuta ad espellere tutte le scorie metaboliche accumulate. Inoltre rinnova l’eventuale presenza di tessuto epatico danneggiato.

Azione digestiva

Grazie alla sua azione digestiva, la pianta di Cren sollecita la secrezione gastrica e incrementa i processi gastrointestinali. Gli antiossidanti favoriscono il microcircolo a livello gastrico e velocizza l’assorbimento dei nutrienti. Il Cren è indicato anche per contrastare il gonfiore intestinale dovuto alla presenza di bolle gassose nel colon.

Azione vermifuga

Importanti studi scientifici hanno dimostrato che i fitoelementi contenuti nella radice del Cren sono in grado di bloccare la proliferazione di vermi intestinali. Proprio per tale azione benefica è ampiamente commercializzato nel settore omeopatico come antiparassitario.

 

(Fonte immagine: Pixabay)
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