La curcuma è una spezia della famiglia delle Zingiberaceae, da sempre utilizzata per le sue virtù erboristiche e farmacologiche. L’origine della curcuma è costellata da miti e storie, ma le testimonianze più attendibili collocano le sue origini nell’Asia sud orientale (India e Malesia). Il rinnovato interesse per la prevenzione delle patologie oncologiche ha permesso la crescita sul mercato di questa spezia, permettendole di attraversare frontiere geografiche e di innovazione. In questo articolo vi forniremo un approfondimento sui suoi 10 effetti benefici per la salute confermati dalla ricerca scientifica.
1. Azione antinfiammatoria
Ricerche scientifiche eseguite negli ultimi anni confermano le straordinarie proprietà antinfiammatorie della curcumina, il principio attivo contenuto nel rizoma della curcuma. Grazie al suo elevato potere disinfiammante, questa spezia viene ampiamente utilizzata per il trattamento di disturbi di natura infiammatoria (dolori reumatici, dolori muscolari e osteoarticolari).
2. Azione anti ulcera
La curcuma è attiva nei casi di colite ulcerosa, una patologia cronica del tratto gastrointestinale che presenta periodi più acuti e periodi di guarigione. Importanti ricerche scientifiche hanno evidenziato come i soggetti affetti da ulcera e curati con la curcumina hanno avuto una percentuale ridotta di ricaduta.
3. Azione colagoga
La curcuma agevola la produzione e l’escrezione della bile, con una conseguente azione benefica sul fegato. Regola, dunque, il flusso biliare ed è utile nelle turbe epatobiliari. La sua azione si esplica mediante l’attività sul metabolismo dell’urea: favorisce una riduzione dell’azotemia stimolando la trasformazione di molecole azotate non perfettamente elaborate dal fegato.
4. Azione immunostimolante
La curcuma è nota anche per la sua straordinaria azione immunostimolante e antivirale. Regola le risposte del sistema immunitario agli agenti infettivi, alle allergie e alle patologie autoimmuni.
5. Azione cicatrizzante
La curcuma è la spezia amica dell’epidermide. Importanti ricerche scientifiche internazionali hanno dimostrato il suo elevato potere cicatrizzante. Stimola, infatti, l’attività del collagene e incrementa il turnover cellulare.
6. Azione neuroprotettiva
Questa portentosa spezia è in grado di proteggere il sistema neurovegetativo. È stato dimostrato che può contribuire alla prevenzione di patologie del sistema neurovegetativo, quali la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
7. Azionestimolante
La curcuma aiuta a stimolare la fame in caso di inappetenza. Favorisce la secrezione gastrica e risveglia le papille gustative. La sua azione è particolarmente utile durante la convalescenza.
8. Azione antiage
La curcumina contenuta nella curcuma è una grande alleata per la bellezza del viso. Presenta una spiccata azione antiossidante e antinvecchiamento, la quale contrasta il processo di invecchiamento cutaneo e, dunque, agisce in maniera significativa sulle rughe del viso.
9. Azione gastroprotettiva
All’azione gastroprotettiva della curcuma occorre dedicare ampia attenzione. Importanti studi scientifici internazionali hanno evidenziato come la somministrazione di questa spezia sia in grado di esercitare un potere lenitivo e gastroprotettivo sullo stomaco.
10. Azione antitumorale
I principi attivi contenuti nella curcuma vantano spiccate proprietà antitumorali. Sono in grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita delle neoplasie. La curcuma può contribuire in maniera significativa ad abbassare il rischio di tumori al seno, alla pelle, alla prostata e all’intestino.
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