Il ginseng (Panax quinquefolium) è una pianta medicinale della famiglia delle Araliaceae da sempre utilizzata per le sue straordinarie virtù fitoterapiche. Noto in Oriente sin da tempi immemori, vanta numerose proprietà: immunostimolanti, antiossidanti, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti, afrodisiache, vasoprotettrici e vasoregolatrici. In questo articolo daremo uno sguardo ravvicinato ai 7 migliori benefici di questo arbusto, tanto umile quanto utile.
1. Azione stimolante e antistress
Il ginseng è una pianta medicinale tradizionale nota per la sua capacità di stimolare la corteccia cerebrale. Proprio come il ginseng siberiano, è in grado di incrementare la capacità di concentrazione e la soglia di attenzione. Assumere un integratore di ginseng consentirebbe, infatti, di aumentare la resistenza dell’organismo ai fattori di stress.
2. Azione immunostimolante
Il ginseng è un immunostimolante che aumenta l’azione di difesa delle cellule immunitarie nei confronti dei malanni di stagione. È stato ampiamente dimostrato che l’estratto di ginseng aumenta gli anticorpi e potenzia il sistema immunitario nei confronti delle infezioni. E’ un vero e proprio alleato della salute su più fronti, poiché favorisce il rafforzamento del sistema immunitario e stimola l’accorciamento del decorso di malattie infettive. Infatti coloro che assumono con regolarità giuste dosi di ginseng, si ammalano meno e guariscono prima.
3. Azione ipoglicemizzante
I principi attivi contenuti nella pianta di ginseng abbassano la concentrazione di zucchero nel sangue (glicemia). Nella fattispecie, favoriscono la sintesi pancreatica di insulina e il trasporto di glucosio nel fegato. Il ginseng permette una migliore captazione del glucosio e pertanto viene utilizzato come ipoglicemizzante in caso di glicemia borderline.
4. Azione afrodisiaca ed eccitante
Importanti evidenze scientifiche internazionali hanno dimostrato gli effetti benefici del ginseng sulle disfunzioni erettili e l’impotenza maschile. L’assunzione di un complemento alimentare a base di radice di ginseng contrasterebbe le disfunzioni erettili in in periodo di circa 8 settimane. Il suo potere afrodisiaco sarebbe correlato sl rilascio di ossido nitrico dalle cellule endoteliali del pene.
5. Azione antinfiammatoria
Una ricerca scientifica internazionale condotta su cellule immunitarie e trattate con differenti tipologie di estratti di ginseng, ha dimostrato il ruolo chiave di questa pianta nell’inibire l’espressione del gene dell’infiammazione: il CXCL-10. Il ginseng, dunque, sarebbe in grado di contrastare i processi infiammatori dell’organismo.
6. Azione vasoprotettrice e vasoregolatrice
Gli effetti vasoregolatori e vasoprotettori del ginseng sono una panacea per la salute e il benessere delle vene e dei capillari. Il ginseng, infatti, aiuta a contrastare e trattare l’insufficienza venosa, stimolare la circolazione sanguigna e prevenire la trombosi. Nello specifico, mantiene integri i vasi e i tessuti connettivali, migliora la circolazione superficiale e profonda, rinforza le pareti delle vene e riduce il gonfiore. Il suo estratto, ricavato dalla radice, è ricco di flavonoidi che aiutano ad aumentare il tono, la resistenza e l’elasticità capillare, riducendone la permeabilità e proteggendo il tessuto connettivo sottocutaneo.
7. Azione antiossidante e anti-age
Ultima, ma non per importanza, l’efficace azione antiossidante del ginseng. È particolarmente utile nel ritardare e inibire i processi ossidativi dell’organismo e contrastare l’insorgenza di patologie degenerative. Protegge da molecole potenzialmente pericolose per le cellule (ossia i radicali liberi) ed esercita un’azione antinvecchiamento.