Zenzero: che cos’è, proprietà e benefici

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Lo zenzero è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee (ovvero la stessa famiglia della curcuma). Della pianta dello zenzero la parte che ha proprietà medicinali è il rizoma, che è ricco di molte sostanze curative, in particolare di olio essenziale, zingerone e gingerina. La pianta dello zenzero è originaria dell’India e della Malesia, tuttavia può essere coltivato anche da noi, sia in vaso che in terra piena. Il rizoma in particolare si raccoglie quando la pianta ha 5 mesi, mentre se si intende essiccarlo perché sia più aromatico, allora bisogna attendere 9 mesi. Nel caso in cui invece si voglia estrarre qualche olio essenziale dalla pianta del rizoma sarà necessario pazientare qualche mese in più.

Cosa contiene lo zenzero?

Il Ginger  – chiamato anche in questo modo – è un alimento che viene utilizzato da secoli già in uso da popolazioni antiche. È una spezia e ci sono tantissimi prodotti che sono a base di questo ingrediente, amato per la sua nota decisa e amarognola: ma che cosa contiene nello specifico?

  • Gingeroli che si trovano principalmente nella spezia fresca e tutte le piante che appartengono a questa famiglia. È il componente ufficiale che lo rende pungente!
  • Shogaoli che sono dei composti chimici derivanti dai gingeroli. Si sintetizzano nel momento in cui la radice fresca viene essiccata e riscaldata (notevolmente piccanti)
  • Olio essenziale che è ricco di sesquiterpeni e monoterpeni.

Le proprietà dello zenzero

Intanto lo zenzero contiene una buona quantità d’acqua, di carboidrati, di amminoacidi, di proteine, ed anche sali minerali, in particolare di fosforo, magnesio, zinco, calcio, manganesio potassio, e vitamine del gruppo B e del gruppo E. I principi attivi dello zenzero sono i seguenti: Zingerone, Gingeroli, Shogaoli, Zingiberene, B-bisabolene.

I suoi benefici

Numerosi sono i benefici derivanti per la salute dall’utilizzo di questa spezia. Andiamone ad esaminare uno per uno.

  1. Lo zenzero aiuta la digestione svolgendo un’azione protettiva sulla mucosa gastrica. In particolare è in grado di rilassare i muscoli gastro-intestinali, in tal modo si previene l’accumulo di gas e quindi fenomeni di meteorismo. In questo senso dopo una abbondante libagione provate a consumare un pezzetto di zenzero fresco, vi sentirete subito meno gonfi e pesanti!
  2. Lo zenzero è in grado di alleviare il mal di testa. Questo avviene perché impedisce alle prostaglandine, che sono i mediatori chimici del processo infiammatorio, di produrre infiammazione e dolore a livello dei vasi sanguigni. In particolare si rivela utile nell’alleviare i sintomi tipici dell’emicrania.
  3. Stando a una ricerca condotta presso l’università di Sidney, lo zenzero sarebbe in grado di tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue dei pazienti diabetici. Da questo studio è emerso in particolare che riuscirebbe ad aumentare la quantità di glucosio assorbita dai muscoli indipendentemente dal tasso di insulina presente nel sangue.
  4. Lo zenzero rappresenta un rimedio formidabile contro il mal di gola e raucedine. In quanto antidolorifico naturale è sufficiente che ne mangiamo anche solo un pezzetto per trovare subito una attenuazione del mal di gola.
  5. Lo zenzero è in grado di ridurre anche la tosse ed il catarro proprio per le sue proprietà analgesiche e antidolorofiche. In pratica aiuta ad espettorare il muco dalle vie respiratorie grazie al suo effetto riscaldante.
  6. Uno studio recente condotto in Danimarca ha messo in evidenza che lo zenzero è in grado di alleviare i dolori che derivano dall’artrite. In particolare un estratto allo zenzero si è dimostrato più efficace dei medicinali nell’attenuare la sintomologia dolorosa derivante dall’artrite. I ricercatori hanno esaminato in vitro in che modo le cellule sane o affette da artrite reagissero ai medicinali utilizzati contro le infiammazioni, quali l’ibuprofene e il cortisone. Quindi hanno fatto lo stesso con l’estratto di zenzero ottenendo dei risultati sorprendenti.
  7. In quanto antidolorifico naturale, lo zenzero è in grado anche di alleviare i dolori mestruali. In questo senso può essere utilizzato nelle tisane o come condimento nei cibi.
  8. Lo zenzero allevia anche la nausea, in particolare quella derivante dai lunghi viaggi in aereo, in nave, in auto o autobus. Chi soffre di chinetosi derivante per l’appunto dai lunghi spostamenti in aereo, in nave o in auto, può trovare giovamento nel masticare un pezzetto di zenzero, oppure può assumerlo in una tisana o con delle caramelle allo zenzero.
  9. Lo zenzero infine si rivela adatto anche a distendere i muscoli contratti. In questo senso il succo di zenzero fresco assieme all’olio di sesamo può essere applicato dopo le sedute di allenamento per decontrarre efficacemente i muscoli.

Come si assume lo zenzero?

Oggi lo zenzero è ampiamente diffuso e si acquista anche al supermercato, che sia per uso casalingo oppure ad uso cosmetico. Si può assumere in modi differenti, ovvero:

  • Radice di zenzero fresca che viene impiegata in ambito culinario, reperibile nei negozi di frutta e verdura. Questo ingrediente fresco si grattugia finemente e lo sia aggiunge ai primi e secondi piatti.
  • In polvere disidratato che è molto facile da usare, in cucina e non solo, ideale per ogni tipologia di ricetta.
  • Candito che è una variante apprezzata come sfizio durante la giornata. Uno spezza fame salutare per chi desidera perdere peso.
  • Olio essenziale allo zenzero che è un prodotto che si trova in erboristeria da usare per profumare la casa (per chi ama le essenze forti), ma anche per i massaggi contro dolori e reumatismi.

Le controindicazioni al suo utilizzo

Lo zenzero va utilizzato per attenuare la sintomatologia di lievi problemi. In ogni caso è sempre bene consultare il medico prima del suo utilizzo. In effetti lo zenzero non è privo di controindicazioni. Se utilizzato a dosi eccessive, può produrre gastrite, ulcere e gonfiori intestinali. Nel caso in cui si assumano farmaci antiaggreganti e anticoagulanti, considerato che ha un effetto fluidificante sul sangue, è sempre meglio consultare il medico prima di utilizzarlo. Inoltre non va preso assieme ai farmaci antinfiammatori ed ipotensivi. Anche in caso di gravidanza è sempre meglio avere un parere sul suo utilizzo dal proprio medico curante.

Fonte Immagine: Pixabay

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