Ormai la conosciamo in tutto il mondo. Originaria dell’India e consumata da secoli, la moringa oleifera (albero del rafano) viene utilizzata nell’Ayurveda da anni. I benefici per la salute sono innumerevoli. Includono il trattamento e la prevenzione di malattie come anemia, artrite, diabete, disturbi dell’apparato digerente e della pelle, malattie del cuore e del fegato.
La corteccia, le foglie, i fiori, i frutti, i semi e l’olio di questo albero possono essere utilizzati. Tutti per differenti scopi. In India, i baccelli vengono usati per preparare il curry o aggiunti al sambar e altre leccornie. La moringa può anche essere consumata in polvere: qui le foglie fresche vengono essiccate e poi ridotte in polvere.
La polvere di moringa è leggermente aromatizzata e viene spesso aggiunta a frullati, tè, barrette nutrizioni e bevande energetiche. Le foglie possono essere saltate in padella e servite come contorno con il riso.
Moringa oleifera: i benefici
È ricca di sostanze nutritive
Contiene vitamine, minerali, calcio e potassio. Ma non solo. La moringa è ricca di aminoacidi, ben 18 dei 20 elementi costitutivi delle proteine presenti nel corpo umano. È infatti una delle poche piante che contiene tutti i 9 aminoacidi essenziali che il corpo non può produrre da sé.
Combatte i radicali liberi
Gli antiossidanti (acido ascorbico, flavonoidi e polifenoli) combattono i radicali liberi, le molecole che portano alle infiammazioni, al danno cellulare e allo stress ossidativo.
Riduce la sintomatologia del diabete
Nella forma in polvere, la moringa si è dimostrata efficace nel ridurre i livelli di lipidi e glucosio, regolare lo stress ossidativo e ridurre lo zucchero nel sangue.
Supporta la salute del cuore
Poiché aiuta nel controllo dei lipidi, la moringa può prevenire la formazione di placche nelle arterie e ridurre i livelli di colesterolo. Ciò ne consegue che abbassa il rischio di malattie cardiovascolari.
Combatte le comuni infezioni
Le proprietà antibatteriche e antimicotiche della moringa oleifera aiutano a combattere le infezioni. Funziona infatti contro alcuni funghi che causano infezioni della pelle e batteri responsabili delle infezioni del sangue e delle vie urinarie.
Aiuta le ferite a guarire più velocemente
Le foglie di moringa hanno proprietà di coagulazione del sangue. Assunte regolarmente, riducono il tempo di coagulazione, assicura che l’emorragia si arresti più velocemente e migliora la guarigione delle ferite.
Migliora la salute del cervello, anche a livello psicologico
Le qualità antiossidanti riducono la degenerazione dei neuroni e migliorano la funzione cerebrale. Le foglie di moringa possono fornire protezione contro i sintomi del morbo di Alzheimer e ne possono persino ritardare l’insorgenza. La moringa è utile anche contro l’ansia.
Protegge la salute del fegato
Le alte concentrazioni di polifenoli mantengono il fegato al sicuro da tossicità, ossidazione e danni.
La moringa è utile per la perdita di peso?
Studi hanno dimostrato che l’estratto di moringa può essere efficace nel ridurre e controllare l’aumento di peso. Il suo alto contenuto di vitamina B aiuta con una digestione regolare ed efficiente e può dare una mano al corpo a convertire il cibo in energia, invece di immagazzinarlo come grasso.
La moringa oleifera:
• riduce l’aumento di peso
• aiuta ad abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna
• previene l’infiammazione
• aiuta il corpo a convertire i grassi in energia
• riduce la fatica e migliora i livelli di energia.
Moringa oleifera: possibili effetti collaterali
La moringa risulta ben tollerata senza effetti collaterali segnalati. Viene usata da secoli, sia come cibo che come medicinale, e non risultano effetti avversi.
Tuttavia, poiché questa pianta può abbassare la glicemia e la pressione sanguigna, non mescolarla con farmaci per trattare il diabete e/o la pressione. E soprattutto, prima di assumerla contatta il tuo medico e consultati con lui.
Le proprietà lassative della moringa fanno sì che, se assunta in elevate quantità, possa causare disturbi di stomaco, distensione gassosa, diarrea e bruciore di stomaco.
• se non ti piace il gusto, potrebbe attivare il riflesso del vomito. Evita di consumarne troppa perché può causare nausea.
• alcune sostanze chimiche presenti nelle radici, nei fiori e nella corteccia potrebbero provocare contrazioni uterine nelle donne in gravidanza e aumentare le probabilità di un aborto spontaneo.
• non assumere gli estratti di semi, possono portare tossicità nelle cellule immunitarie.
(Fonte immagini: Pixabay)