L’olio di Krill è prima di tutto un integratore alimentare oleoso che viene ricavato dagli invertebrati marini. Scopriamo insieme nel dettaglio i suoi benefici, caratteristiche e possibili controindicazioni.
Che cos’è l’olio di Krill?
L’olio di krill è un integratore alimentare oleoso, come anticipato e la parola Krill deriva dal Nord Europa per indicare delle specie animali invertebrate che fanno parte dei crostacei della famiglia delle Euphausiacea.
Hanno prettamente la forma di un gamberetto trasparente che vive all’interno dei mari polari artici e ha una lunghezza di circa 2 centimetri. Si nota facilmente considerando che il loro spostamento avviene a branchi.
Questo krill nutre moltissime specie marine come le balene – squali e cetacei ed è ottimo per i suoi valori nutrizionali e contenuto di Omega 3, prescritto di norma da medici professionisti in caso di problemi cardiovascolari o per incrementare il colesterolo “buono”.
Dove si trova e come si estrae
Questa sostanza oleosa viene estratta dal piccolo crostaceo che somiglia ad un gamberetto trasparente, concentrato in dense masse che possono portare all’oceano un colore rosso intenso. Questa viene considerata una specie molto importante per i predatori che vivono nelle acque dell’Antartide come quelli sopra citati insieme ai pinguini, uccelli marini e pesci in generale: per esempio le balene ne mangiano a quantità indefinite per avere tutta l’energia necessaria ad affrontare una intera giornata.
Si può definire al pari del plancton come risorsa alimentare disponibile e rinnovabile, lasciando sempre una sua quantità in mare al fine che si possa ricreare continuamente. È bene evidenziare che questa specie si trova in tutti i mari anche se è in alta concentrazione dove ci sono le correnti molto fredde: i pescatori attuano un metodo intelligente e tecnologicamente avanzato che permette di evitare ogni tipologia di spreco di questa specie.
La pesca di questa specie viene utilizzata come mangime per la pesca e una piccola percentuale viene usata come integratore alimentare e per l’industria farmaceutica.
Quali sono i benefici?
Quando si parla di questo olio come integratore, viene consigliato per proteggere il cuore ma possiede anche proprietà antinfiammatorie – protettive per i vasi sanguigni – ideale contro le allergie e il diabete.
Le proprietà benefiche in esso contenuto sono le seguenti:
- Omega 9 – Omega 6 – Omega 3
- Astaxantina che è un antiossidante naturale per la conservazione delle molecole dell’olio
- Colina antinfiammatorio naturale
- Retinolo
L’olio che si ottiene non è in alcun modo contaminato da metalli pesanti per questo motivo è puro molto più di altre sostanze come l’olio di fegato di merluzzo – per esempio.
Ideale per l’organismo è ricco di acidi grassi polinsaturi che servono ad apportare benefici per il colesterolo alto o infiammazioni varie. Viene consigliato proprio per la sua azione contro le malattie del cuore, depressione ma anche sindrome premestruale.
Come integratore allevia i dolori articolari che sono causati da tossine accumulate nei tessuti, che questo prodotto naturale elimina completamente. Rafforza le ossa e viene consigliato per contrastare la osteoporosi e i dolori reumatici.
Ma ci sono delle controindicazioni? Prima di tutto si specifica che prima di assumere questo prodotto è necessario parlare con il medico di fiducia che consiglierà il suo utilizzo o meno. È comunque sconsigliato in caso di allergia ai crostacei o in associazione ad alcuni farmaci che sono anticoagulanti e antinfiammatori.
(Fonte immagine: wsimag)