L’olio essenziale di bergamotto viene estratto dalla buccia del frutto omonimo. Si costituisce di un leggero profumo agrumato, con note floreali che si dice abbiano proprietà curative. In genere utilizzato in aromaterapia per elevare l’umore e alleviare lo stress, sembra avere caratteristiche simili all’olio essenziale di pompelmo in quanto è antisettico, antispasmodico e analgesico. Offre anche qualche beneficio per il trattamento di infezioni della pelle e del colesterolo alto.
Si può usare come tonico aggiungendolo all’acqua, ma va bene anche per via topica e orale.
Olio essenziale di bergamotto: come utilizzarlo
Si vende in flaconi di colore ambrato scuro o blu cobalto con un tappo contagocce. Il vetro colorato riduce i danni ossidativi causati dai raggi UV.
Se usato localmente, l’olio essenziale di bergamotto va diluito con un olio vettore spremuto a freddo. La proporzione tra i due oli può variare in base al tipo di pelle.
Può anche essere inalato spruzzando alcune gocce su un panno o un fazzoletto, oppure per mezzo di un diffusore per aromaterapia o un vaporizzatore. Puoi anche aggiungere tre o quattro gocce all’acqua per un rilassante bagno caldo.
Olio essenziale di bergamotto: i benefici
L’inalazione di oli essenziali, o il loro assorbimento attraverso la pelle, trasmette segnali al sistema limbico, la regione del cervello che regola emozioni e ricordi. Questo può indurre effetti fisiologici, tra cui una riduzione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione, nonché un aumento della serotonina e della dopamina, gli ormoni del benessere.
In questo caso specifico può anche essere usato come decongestionante nasale, se inalato, e come agente antibatterico quando applicato sulla pelle.
Ansia e stress
Può aiutare ad alleviare l’ansia e lo stress a livello biochimico, portando a un abbassamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Infezioni
È stato a lungo pubblicizzato per i suoi effetti antibatterici e antimicotici. L’olio essenziale di bergamotto è in grado di trattare infezioni della pelle, della bocca e del tratto digestivo.
Alto colesterolo
Alcuni composti contenuti nel bergamotto, brutieridina e melitidina, esercitano forti effetti di abbassamento del colesterolo. Se assunti per via orale, questi flavonoidi possono ridurre il colesterolo totale e quello LDL (cattivo).
I due composti funzionano in modo simile alle statine in quanto attivano le proteine che regolano lo zucchero nel sangue e i grassi. Sebbene l’effetto non sia abbastanza potente per il trattamento del diabete, in alcune persone può aiutare a ridurre il colesterolo.
È interessante notare che, in questo caso, il succo fruttato risulta più efficace perché contiene concentrazioni più elevate dei composti sopracitati, rispetto all’olio essenziale di bergamotto.
(Fonte immagini: Pixabay)