Cosa sono gli Omega-9? E cosa li contraddistingue dagli altri acidi grassi? La confusione è normale. Non c’è da meravigliarsi se ti chiedi quali tra i vari tipi di oli, pesce e noci siano considerati grassi e quali invece no. La maggior parte ha sentito parlare degli acidi grassi Omega-3 e forse anche degli Omega-6. Ma gli Omega-9? Quali benefici hanno?
Devi sapere che tutti i grassi sono fondamentalmente lunghe catene di carbonio, idrogeno e ossigeno, unite tra loro per mezzo di legami molecolari. Immaginale come collane fatte di perline raccolte su un filo, come quelle che facevamo da bambini. Ecco, i grassi saturi hanno una corda forte (forti legami singoli) per l’intera collana. I grassi monoinsaturi hanno solo un doppio legame, meno chimicamente stabile, nella corda, il che li rende più vulnerabili alla rottura. I grassi polinsaturi hanno molti doppi legami instabili, ciò li rende fragili e molto inclini a spezzarsi.
Gli Omega sono tutti tipi di grassi insaturi e significa che hanno tutti almeno un punto debole nella stringa.
Cosa sono gli acidi grassi Omega-9?
Provengono da una famiglia di grassi insaturi che si trovano in genere nei grassi animali e vegetali. Questi sono noti anche come acido oleico o grassi monoinsaturi e si trovano spesso nell’olio di canola, nell’olio di cartamo, nell’olio d’oliva, nell’olio di senape, negli oli di noci e nelle mandorle.
Tuttavia, a differenza degli Omega-3 e Omega-6, gli Omega-9 possono essere prodotti dal corpo. Cosa vuol dire? La necessità di integrazione non è così importante come gli altri due casi.
Gli acidi grassi Omega-9 includono:
- acido oleico
grasso monoinsaturo presente nell’olio di oliva, di macadamia, nel grasso di pollame e nello strutto. È il grasso base della dieta mediterranea e sembra ci sia proprio lui dietro tutti i benefici dell’olio di oliva.
- acido idromele
grasso polinsaturo che può avere proprietà antinfiammatorie.
- acido erucico
grasso monoinsaturo che ha sollevato alcune preoccupazioni per la sua presunta pericolosità per l’uomo. In realtà si trova principalmente nell’olio di canola e nell’olio di senape.
- acido nervonico
grasso monoinsaturo importante per una sana funzione cerebrale. Si trova nel salmone, nella frutta secca e nei semi.
Omega-9: le proprietà
Gli acidi grassi Omega-3 e 6 sono più ricercati perché il nostro corpo non può produrli da soli, motivo per cui sono chiamati “essenziali”. In genere, sono derivati da piante e oli di pesce. Il corpo invece produce da sé gli Omega-9, quindi non hai bisogno di esagerare.
Li puoi comunque trovare:
- olio di oliva (vergine ed extra-vergine)
- olive
- avocado
- olio di girasole
- mandorle
- olio di sesamo
- pistacchi
- anacardi
- nocciole
- olio di semi di soia
- burro di mandorle
- olio di canola.
I benefici degli Omega-9
Apportano benefici al cuore, al cervello e al benessere generale, se consumati e prodotti con moderazione. Ecco i principali benefici degli acidi grassi Omega-9.
Minore rischio di malattie cardiovascolari e ictus
Gli Omega-9 aumentano il colesterolo HDL (buono) e diminuiscono il colesterolo LDL (cattivo). Di conseguenza si va a eliminare l’accumulo di placca nelle arterie che conosciamo come una delle cause di infarti e ictus.
L’olio di canola, per esempio, è ricco di grassi monoinsaturi, povero di grassi saturi e ha zero grassi trans. Ma è davvero difficile ottenerlo non OGM. E anche se la commercializzazione e, soprattutto, l’industrializzazione sta cambiando e facendo passi da gigante verso l’eco-sostenibilità, potrebbe essere meglio preparare i cibi a casa. Un’alternativa possono essere avocadi e mandorle.
Tutto ciò per dire che l’assunzione giornaliera di grassi sani può ridurre il rischio di malattia coronarica a causa del contenuto di grassi insaturi. Si suggerisce a ogni modo di moderarne l’assunzione quotidiana.
Aumento dell’energia e miglioramento dell’umore
Contribuiscono ad aumentare l’energia, diminuire la rabbia e, quindi, migliorare l’umore. Lo afferma uno studio clinico che si è concentrato sul determinare se l’abbassamento del rapporto tra acidi grassi saturi e acidi grassi monoinsaturi nella dieta occidentale avrebbe influenzato l’attività fisica e la quantità di energia utilizzata. Questo significa che il tipo di grasso che assumi può alterare la funzione cognitiva.
Lo studio ha infatti concluso che l’utilizzo di acido oleico è connesso a una maggiore attività fisica, una disponibilità maggiore di energia e ancora meno rabbia. Quindi, se sei esausto e irritabile, puoi sfruttare gli Omega-9, poiché i suoi benefici si estendono sia al tuo umore sia ai tuoi livelli di energia.
Un sano giovamento per chi soffre di Alzheimer
L’acido erucico è, come accennato in precedenza, un acido grasso Omega-9 monoinsaturo che si trova nei grassi come l’olio di senape. Gli studi dimostrano che è in grado di normalizzare l’accumulo di acidi grassi a catena molto lunga nel cervello di pazienti affetti da adrenoleucodistrofia, una grave malattia genetica che colpisce le ghiandole surrenali, il midollo spinale e il sistema nervoso. È possibile che l’olio di senape migliori la funzioni cognitiva, migliorando di conseguenza il deterioramento della memoria.
(Fonte immagini: Pixabay)