L’ornitofobia è un tipo di fobia specifica che si riferisce a una paura eccessiva, anormale e irrazionale degli uccelli. Viene classificata come uno dei disturbi d’ansia. A causa di questo problema, un ornitofobo cercherà sempre di evitare il contatto con questi animali. È una parte molto importante del disturbo e altera il normale comportamento del malato.
La paura degli uccelli è un fenomeno relativamente comune, l’ornitofobia lo è molto meno. In questo articolo discuteremo le principali caratteristiche della fobia degli uccelli, ne considereremo le cause e discuteremo dei trattamenti che possono essere utilizzati per superare il problema.
Caratteristiche dell’ornitofobia
Stiamo parlando di una condizione di ansia ben studiata e chiaramente stabilita che viene definita fobia specifica. Gli ornitofobi hanno paura degli uccelli in modo sproporzionato e ciò può influire negativamente sul benessere della persona. Si verifica quando si ha così paura degli uccelli che inizia a svilupparsi una fobia e si iniziano a manifestare i sintomi. La più ovvia è l’ansia grave ogni volta che la persona vede un uccello.
Inoltre, questa fobia può essere rilevata dalla modifica e dall’effetto negativo che ha sul comportamento dell’individuo. La paura è così intensa che si cerca di evitare a tutti i costi di entrare in contatto con loro. A seconda del contesto, evitare in modo permanente questi animali può rivelarsi leggermente complicato: gli uccelli vivono sia in ambiente urbano che rurale.
Ornitofobia: le cause
Gli esperti dicono che non esiste una causa specifica per l’ornitofobia. Tuttavia, alcuni fattori possono causarne la condizione. Questi includono:
• trauma personale
eventi traumatici come l’attacco di uccelli possono aver innescato la fobia.
• un parente stretto con la fobia
chi è imparentato con qualcuno che ha paura degli uccelli, è tre volte più probabile che la fobia influenzi anche lui o qualsiasi altro membro della famiglia, a causa dell’apprendimento osservativo.
• informativo
chi ha sentito o letto qualcosa di negativo sugli uccelli o su qualsiasi situazione pericolosa per la vita causata da questi animali, potrebbe averne paura.
• genetica
alcune persone sono nate con i geni che hanno la tendenza a innescare l’ansia a causa delle fobie. Le fobie dovute a fattori genetici e ambientali differiscono in modo significativo in quanto il precedente può durare per tutta la vita, mentre il secondo può essere trattato con terapie adeguate.
Complicazioni
Gli uccelli sono estremamente diffusi in tutte le aree popolate del mondo. È quasi impossibile passare un’intera giornata senza incontrarne nemmeno uno. Pertanto, non è raro che chi soffre di ornitofobia limiti gradualmente le proprie attività. Per esempio, è possibile:
▪ evitare i picnic e altre attività all’aperto
▪ impossibile visitare negozi di animali
▪ diventare agorafobico ossia avere paura di uscire di casa per il terrore di affrontare un uccello.
Ornitofobia: i possibili trattamenti
I metodi per il trattamento per l’ornitofobia sono i seguenti:
• terapia cognitivo-comportamentale
comporta l’analisi dei pensieri e comportamenti sottostanti di una persona che contribuiscono ai sintomi e il loro trattamento.
• farmaci
alcuni medicinali come antidepressivi o beta-bloccanti possono aiutare a trattare le fobie, promuovendo il rilassamento.
• terapia dell’esposizione
è un tipo di psicoterapia in cui la persona viene esposta alle cose o agli oggetti che innescano la fobia, quindi viene loro fornita la formazione necessaria per affrontare la situazione, insieme all’insegnamento su come controllare i sentimenti e le emozioni.
L’ornitofobia nella cultura popolare e nel folclore
Nell’indimenticabile film di Alfred Hitchcock del 1963 Gli Uccelli, questi sembrano intenzionati ad attaccare gli esseri umani e invadono una città della California. La suspense cresce man mano che gli attacchi aumentano, da piccoli colpi a scene di carneficina. Non viene mai fornita alcuna spiegazione sulla trasformazione degli uccelli che, da piccoli e docili animali arrivano a essere macchine per uccidere. Molti spettatori sono rimasti colpiti dal film e hanno sviluppato l’ornitofobia.
The Raven di Edgar Allan Poe rappresenta un uccello solitario che osserva e provoca la discesa nella follia di un uomo in lutto. Ci sono varie interpretazioni del poema, alcune che considerano il corvo un inconsapevole visitatore casuale, altre che implicano l’intenzione dell’uccello di provocare la distruzione del narratore.
Nel corso della storia, gli uccelli sono stati spesso associati al bene e al bene, alla predizione del futuro e alla rinascita. Dalla leggendaria fenice che si credeva risalisse dalle proprie ceneri allo sfortunato albatro, i racconti folcloristici sugli uccelli provengono da tutti gli angoli del mondo.
(Fonte immagini: Pixabay)