Il caffè è una delle bevande più classiche e tradizionali, che oggi si bevono in tutto il mondo. La polvere di caffè si ottiene dai semi tostati di una pianta originaria della penisola arabica e della costa occidentale dell’Africa, nota come Coffea arabica; nelle piantagioni di caffè, che oggi sono ubicate in varie parti del globo, si coltivano però anche altre specie e varietà di coffe. Questo, oltre alla possibilità delle piante di assorbire dal terreno differenti Sali minerali, permette di dare vita a molte varietà di povere di caffè, dalle proprietà organolettiche che differiscono leggermente.
Il caffè fa bene
Questa affermazione è per molti considerata erronea; eppure i benefici del caffè sono molteplici e avvalorati da numerose ricerche scientifiche. Chi non ritiene corretta tale affermazione solitamente è preoccupato dalle eventuali problematiche che un consumo eccessivo di caffeina può provocare. Le obiezioni sono presto eliminate indicando una quantità massima di caffè da consumare ogni giorno. Mantenendosi al di sotto dei 300 milligrammi di caffeina quotidiani si riducono in modo drastico le problematiche che tale sostanza può creare sul nostro organismo. 300 milligrammi di caffeina significa circa 3-4 caffè espressi del bar.
A cosa serve il caffè
Nessuno può negare che prima di tutto chi consuma caffè lo fa perché la bevanda ha un gusto particolarmente invitante e un aroma inebriante. Detto questo, effettivamente bere caffè, al mattino o dopo i pasti, offre alcuni innegabili benefici. È proprio la caffeina che offre la gran parte di questi benefici; tale sostanza infatti stimola il sistema digerente, soprattutto per quanto riguarda la secrezione biliare e la funzionalità dello stomaco. Oltre a questo chi beve caffè al mattino ne conosce gli effetti sul sistema nervoso; si tratta infatti di una bevanda stimolante e tonica, che permette di dare più sprint alla giornata. Lo si utilizza infatti anche nelle ore serali, quando si deve svolgere un’attività importante e non ci si può concedere un pisolino.
Altre proprietà del caffè
Forse non tutti lo sanno, ma il caffè diminuisce l’appetito e stimola la termogenesi, ossia l’utilizzo dei grassi accumulati dal nostro corpo. Si tratta quindi di una bevanda adatta anche a chi è a dieta. A patto di limitare il consumo alle 3-4 tazzine sopra indicate e di consumare il caffè da solo, in purezza, senza zucchero, latte, panna o altri additivi calorici. La caffeina è anche un potente antiossidante e antinfiammatorio; in effetti tali benefici sono più difficili da apprezzare, visto che le quantità da assumere quotidianamente non permettono alla caffeina di esplicare al meglio queste sue proprietà.
Quando fa male
Ci sono poi situazioni in cui la caffeina andrebbe evitata ed è meglio gustarsi un buon caffè decaffeinato. Visto che si tratta di un tonico, che agisce sul sistema nervoso e cardiocircolatorio, chi ha problemi cardiaci dovrebbe chiedere al medico curante quanti caffè consumare ogni giorno. Lo stesso dicasi per chi soffre di problemi allo stomaco, come ad esempio il reflusso gastroesofageo o la gastrite. Un numero eccessivo di caffè ogni giorno, o anche il consumo a stomaco vuoto, ovviamente è fortemente sconsigliato a questi soggetti.
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