La pressione bassa è una problematica da affrontare non solo in estate, quando fa caldo, ma anche in inverno. Ma quali sono le cause e sintomi? Ecco tutto quello che si deve sapere nonchè i consigli su cosa mangiare.
Che cos’è la pressione bassa?
La pressione bassa è una condizione che si manifesta in modalità diverse. Infatti, ci sono persone – soprattutto di sesso femminile – che hanno la pressione arteriosa con valori inferiori agli standard.
È ovvio che nel momento in cui la situazione in essere non sia più gestibile, allora è bene rivolgersi ad un medico di fiducia così da scoprirne la causa principale. Non è un fattore che desta preoccupazione nella maggior parte dei casi, ma ci sono anche delle cause dovute all’assunzione di alcuni medicinali prettamente diuretici e antidepressivi.
La pressione arteriosa ideale ha dei valori ideali pari a 120 massima e 80 minima, ed è considerata bassa nel momento in cui la massima oscilla tra i 90/100 mentre la minima sui 60. Sempre entro certi limiti, non è una condizione preoccupante e soprattutto in estate la sua manifestazione è più intensa.
I sintomi della pressione bassa
Ma quali sono i sintomi pressione bassa? I classici sono:
- Mal di testa
- Vista annebbiata
- Nausea
- Capogiro
- Sensazione di svenimento
- Stanchezza
- Mancata concentrazione
- Debolezza
- Inappetenza
Come accennato, questi sintomi compaiono maggiormente durante la stagione calda a causa del caldo che aumenta la vasodilatazione.
Bisogna fare molta attenzione con la pressione bassa in gravidanza, evitando svenimento e cadute accidentali. In ogni caso rivolgersi al proprio medico di fiducia al fine di trovare un rimedio naturale, vista la condizione molto delicata.
Pressione bassa: cosa mangiare
Esistono molti rimedi naturali e cibi che possono aiutare ad alleviare tutti i sintomi di pressione bassa. Tra i più indicati:
- Caffè
Nonostante non sia il caso di farne abuso, il caffè possiede dei componenti molto importanti che fanno aumentare i valori della pressione arteriosa immediatamente dopo il suo consumo. Se il gusto di questa bevanda non è tra tra i preferiti, allora si può optare per cioccolata o tè caldo.
- Liquirizia
Ci sono tantissimi studi in merito al potere di questo rimedio naturale, sul fatto che sia ottimale per aumentare la pressione. È bene conoscere anche tutti gli aspetti collaterali, infatti la dose giornaliera indicata è 5 grammi ma non andrebbe comunque consumata tutti i giorni ed è sconsigliata in gravidanza. È un rimedio naturale da tenere come extra, in caso di pressione bassa improvvisa.
- Acqua fredda
Non solo da bere, ma anche da applicare su polsi e tempie per dare subito una sferzata di energia all’organismo. Stesso discorso è il sedersi non appena i primi sintomi compaiono, meglio se con le gambe sollevate sino a quando i sintomi più forti sono andati a scemare.
- Zucchero
In piccole quantità si parla di cibi e bevande zuccherate oppure una zolletta di zucchero da tenere sempre in borsetta. È un metodo delle nonne e non deve esserne abusato, da adottare solo in caso di necessità quando si è fuori casa e impossibilitati a sedersi.
In ogni caso la pressione bassa non è una malattia, ma se i sintomi e gli svenimenti diventano frequenti allora è il caso di rivolgersi ad uno specialista.
(Fonte immagine: Pixabay)