L’unghia incarnita è un processo infiammatorio doloroso che coinvolge le dita dei piedi, nella fattispecie l’alluce, anatomicamente definito primo dito del piede. Si manifesta quando una scheggia del margine laterale dell’unghia va a insinuarsi al di sotto della cute circostante, penetrando e crescendo in modo anomalo. Questa condizione ungueale provoca dolore, fastidio, gonfiore localizzato e talvolta anche piccole vesciche dolenti al tatto. Se desiderate conoscere quali sono le cause, i sintomi e i metodi per prevenire e trattare le unghie incarnite, proseguite con la lettura di questo articolo. Noi di Consiglibenessere abbiamo stilato per voi i migliori consigli dei podologi, che vi aiuteranno a curare questa fastidiosa infiammazione.
Unghie incarnite: quali sono le cause e i fattori di rischio?
L’unghia incarnita si forma in risposta ad un’infiammazione della pelle come conseguenza di una scheggia (o un angolo appuntito dell’unghia) che penetra nel tessuto molle del solco peringueale, causando dolore, arrossamento e fastidio. Esistono numerosi fattori di rischio responsabili dell’insorgenza di questa infiammazione. Tra questi annoveriamo:
- Uso di scarpe e calzini troppo stretti
- Unghie dei piedi trascurate ed eccessivamente lunghe
- Sudorazione dei piedi anomala
- Onicomicosi
- Operazioni di chirurgia maleseguiti a carico delle unghie dei piedi
- Onicolisi traumatica degli alluci
- Ematoma subungueale
- Melanonichia da frizione
- Onicogrifosi
- Psoriasi ungueale
- Artrite
- Dita deformi congenite
- Traumi o lesioni frequenti alle dita dei piedi
- Diabete
- Obesità
- Mancanza di igiene e cura delle unghie dei piedi.
Unghie incarnite: quali sono gli accorgimenti per prevenirle?
Per ciò che concerne le misure di profilassi per la prevenzione delle unghie incarnite, ecco i migliori consigli stilati dagli specialisti di podologia:
· Tagliate le unghie orizzontalmente: onde evitare che qualche scheggia penetri nel sottocute, è sempre opportuno effettuare un taglio retto dell’unghia prestando attenzione a non arrotondare gli angoli.
· Rivolgetevi ad un podologo in caso di obesità o altre patologie che vi impediscono di effettuare la pedicure in completa autonomia.
· Disinfettare i piedi: è una buona norma igienica lavare i piedi quotidianamente e asciugarli con meticolosità, prima di indossare calze e calzature. Per scongiurare l’insorgenza di infezioni batteriche e micosi, è consigliabile effettuare dei pediluvi naturali a base di aceto di vino bianco, sale da cucina o bicarbonato di sodio.
· Selezionate delle scarpe che si adattino bene ai vostri piedi: la scelta della calzatura è fondamentale nella prevenzione delle unghie incarnite. Le scarpe devono calzare comode e le dita dei piedi devono avere il giusto spazio per muoversi e non accavallarsi tra loro.
Unghie incarnite: come si curano?
In caso di infiammazione allo stadio avanzato, i podologi suggeriscono ai pazienti di ammorbidire la pelle delle dita dei piedi con acqua calda e cercare di rimuovere le scheggia e/o pellicine del margine dell’unghia. Qualora fosse presente del pus, è necessario cercare di espellerlo con l’ausilio di una garza sterile e acqua ossigenata per disinfettare. In caso di incarnimento allo stadio avanzato, il podologo si avvale dell’uso del laser chirurgico che associato a una tecnica innovativa, elimina il problema in modo risolutivo.
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