Proprietà e benefici del corbezzolo, la pianta di Garibaldi utile per la nostra salute

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Nome scientifico: Arbutus unedo. Famiglia: Ericaceae. Soprannome: Ciliegio marino.

Ancora non avete capito? Allora vi diciamo il nome italiano. Stiamo parlando del corbezzolo, piccolo albero o arbusto tipico della macchia mediterranea, che può arrivare fino ai 10 metri di altezza, se trova il terreno giusto. Pianta sempre verde, con foglie ovoidali a margine seghettato. I suoi fiori sono simili a piccole campanelle raggruppate insieme e di colore bianco che fioriscono in autunno tra ottobre e novembre.

Famosissimi i suoi frutti, di colore rosso accesso e dal sapore dolce, di consistenza corposa. È tra i frutti più sconosciuti e meno apprezzati della nostra cucina e della nostra tradizione, nonostante questa sia chiamata “la pianta di Garibaldi”. Alla base di questa denominazione un motivo semplice: le foglie sono verdi, i fiori sono bianchi e i frutti rossi proprio come la bandiera dell’Italia.

Vediamo di capire però quali sono i benefici del corbezzolo e quali i suoi utilizzi in cucina o per la nostra salute.

Proprietà del corbezzolo

 

Tutte le parti e i prodotti di questa pianta (foglie, frutti, fiori e radici) hanno proprietà officinali. Le foglie, in particolar modo, possono aiutare il lavoro epatico e biliare in qualità delle loro forze antisettiche. In caso di infiammazioni, soprattutto dell’apparato urogenitale come le cistiti, il corbezzolo ha un forte potere disinfettante oltre che essere utile come diuretico, antispasmodico e antidiarroico. Oltre alle foglie, ricche di tannini, resine aromatiche, derivati fenolici e oli essenziali, anche i frutti, fiori e le radici contribuiscono a fare del corbezzolo una preziosa pianta officinale.

Molto apprezzato è anche il miele di corbezzolo, grazie al suo sapore ma anche alle sue proprietà balsamiche, antisettiche, antispasmodiche e diuretiche.

Coltivazione del corbezzolo

Se siete interessati a piantare il corbezzolo nel vostro giardino dovete scegliere, innanzitutto, un angolo soleggiato. Va bene anche la coltivazione in vaso, su balcone o terrazza, a patto che non sia eccessivamente ventilato.

Noi, però, vista la lenta crescita della specie, vi consigliamo di acquistare una pianta in vaso, pronta per la messa a dimora. Per il resto, sono poche le cure necessarie: Preferisce un’esposizione soleggiata, la pianta ama i climi miti, infatti nel Nord Italia, per proteggere fiori e frutti, conviene collocarla in posizione un po’ riparata e poco esposta alla gelida brina mattutina dei periodi invernali. Predilige un suolo con pH tendente all’acido.

Corbezzolo, uso in cucina

I frutti di corbezzolo si prestano alla realizzazione di diverse pietanze, vediamo come stupire i propri commensali con il corbezzolo.

Tra le sue varianti culinarie, la marmellata di corbezzolo è senza dubbio la più gustosa. I frutti maturi di questa pianta si conservano male, essendo morbidi e delicati, e quindi fermentano facilmente.

Per conservarli è bene fare delle confetture, per le quali vi serviranno tre soli ingredienti: corbezzoli, limoni e zucchero. Dovrete preparare una passata di questi frutti, filtrare la polpa, aggiungere al tutto il succo di limone e lo zucchero.

Dopodichè portare il composto a ebollizione.

Il resto lo sapete, mettere tutto nei vasetti, capovolgerli fino al raffreddamento per ottenere la sterilizzazione e la chiusura a vuoto. Fateci sapere com’è!

Fonte immagine: Pixabay

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