Il Paracetamolo e l‘Ibuprofene sono due farmaci che solitamente vengono utilizzati in caso di febbre e dolore. Entrambi hanno un effetto analgesico e antipiretico, tuttavia vanno tenuti ben distinti perché non sono la stessa cosa. In questo articolo in particolare ci soffermeremo sulle differenti caratteristiche di questi due prodotti.
Differenze tra Paracetamolo e Ibuprofene
Fondamentalmente l’Ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che ha un’azione antifiammatoria e antipiastrinica che agisce sia nei tessuti periferici che nel sistema nervoso centrale (SNC). Il Paracetamolo, invece, produce un effetto antidolorifico e antipiretico, ma non ha un’azione antinfiammatoria, pertanto non può considerarsi un farmaco FANS.
Quando usare l’uno e quando usare l’altro? Il Paracetamolo resta il farmaco d’elezione per quanto riguarda il trattamento del dolore da lieve a moderato e degli stati febbrili. In particolare è indicato se bisogna trattare bambini, anziani e donne in gravidanza. Il Paracetamolo inoltre non ha particolari effetti collaterali, mentre l’Ibuprofene essendo un farmaco antinfiammatorio non steroideo, se usato in gran quantità può andare a danneggiare la mucosa gastrica. Inoltre l’Ibuprofene presenta la possibilità di un’ampia gamma di effetti avversi quali vomito, nausea, epigastralgie, dolore addominale, flatulenza, diarrea o costipazione, dispepsia, vertigine, sonnolenza, cefalea fino ad arrivare perfino alla perforazione o alla emorragia gastrointestinale e alla comparsa di ulcera gastrica.
Un’altra differenza riguarda i tempi di azione dei due farmaci: il Paracetamolo se la febbre si mantiene elevata andrà somministrato ogni 5-6 ore, mentre l’Ibuprofene non deve essere ripetuto prima che siano trascorse 7-8 ore. Inoltre i due farmaci non vanno alternati, ad esempio se dopo aver utilizzato il Paracetamolo la febbre rimane alta non dobbiamo passare ad usare l’Ibuprofene. Il Paracetamolo ha un discreto effetto sulla febbre ed anche come antidolorifico, inoltre presenta una buona tollerabilità. L’Ibuprofene invece ha un’efficacia leggermente superiore al Paracetamolo nell’abbassare la febbre, è efficace sul dolore, tuttavia potrebbe avere un effetto tossico sui reni, se usato in dosi eccessive o per un periodo prolungato.
Riguardo quindi ai criteri di scelta dell’uno e dell’altro bisogna far riferimento ai sintomi. In caso di sola febbre è preferibile affidarsi al Paracetamolo che presenta un livello di sicurezza maggiore, mentre se la febbre si associa a un dolore intenso (ad esempio nel caso di processi infettivi) allora è preferibile utilizzare l’Ibuprofene in quanto produce un effetto su entrambi i sintomi.
Questo articolo ha solo uno scopo informativo. Per utilizzo di qualsiasi tipo di farmaco consultare il proprio medico.
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Fonte Immagine: Pixabay