Salute della schiena: qual è la postura corretta?

Mal di schiena e dolori cervicali sono, purtroppo, sempre più frequenti nella nostra società. Causa anche una vita sedentaria dettata da lavori di ufficio che richiedono ore ed ore dinanzi al computer, la nostra schiena soffre maledettamente la postura sulla sedia.

Nel corso del tempo, una cattiva postura ha un grosso impatto sulla salute della colonna vertebrale, delle spalle, dei fianchi e delle ginocchia. In realtà, può causare un grande quantità di difetti strutturali che portano a dolori articolari della schiena ed una ridotta flessibilità.

Tutto questo può compromettere anche i muscoli, limitando così la forza e la capacità di bruciare i grassi. Inoltre, una cattiva postura può causare la costrizione dei nervi. Come la colonna vertebrale cambia forma, i conseguenti movimenti o sublussazioni possono portare ad una pressione sui nervi spinali circostanti, perché i nervi che si collegano alla colonna vertebrale vengono da ogni parte del corpo. Se questi nervi vengono stimolati possono non solo provocare dolore al collo e mal di schiena, ma possono anche causare dolore in altre aree non correlate del corpo.

La postura corretta

Dunque, per evitare mal di schiena cronici è fondamentale cominciare ad assumere una corretta postura sedendoci in modo corretto ed evitando che scheletro e muscoli siano costretti in posizioni pericolose per la loro salute.

Il primo consiglio è di tenere i piedi ben saldi a terra. Se la sedia è troppo alta per toccare il pavimento con i piedi bisogna fornirsi di un rialzo. Per questa evenienza gli esperti di Sediaufficio.it consigliano sul loro blog di prendere un poggiapiedi.

Da evitare, invece, le posizioni a gambe incrociate e con le caviglie o le gambe accavallate. Con questi accorgimenti si eviteranno gli spasmi muscolari. Importante anche tenere le ginocchia alla stessa altezza delle anche o un po’ più in basso. In questo modo ossa e articolazioni tenderanno ad allinearsi in modo corretto. Così come è consigliabile lasciare un piccolo spazio tra la piega del ginocchio e la sedia. In questo modo si eviteranno affaticamenti dovuti all’uso poco efficiente dei muscoli.

Per quanto riguarda il sostegno alla schiena, se dovesse formarsi uno spazio tra la stessa e lo schienale è bene riempirlo con un cuscino, in modo da evitare sforzi eccessivi che possono facilmente scatenare mal di schiena. Le scapole, durante le ore di lavoro al computer, vanno tenute rivolte all’indietro e verso il basso. In questo modo la schiena sarà mantenuta dritta e lo stress cui sono sottoposte le articolazioni della colonna vertebrale sarà inferiore.

In ufficio meglio usare sedie con braccioli, in modo da dare sostegno alle braccia. Tenendo l’avambraccio in posizione parallela rispetto al pavimento si eviteranno crampi e fastidi alle mani.

Lo schermo del computer è meglio tenerlo all’altezza degli occhi, e la scrivania a quella dei gomiti, in modo da allineare tutte le strutture dello scheletro.

Con pochi accorgimenti, dunque, è possibile correggere problemi che, col passare del tempo, possono aggravarsi e compromettere la salute delle nostre ossa e dei nostri muscoli, causando poi problemi non di poco conto di cui abbiamo già parlato nelle nostre pagine come il colpo della strega ad esempio.

Fonte Immagine: Pixabay

PANORAMICA RECENSIONE
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