Antiossidanti nei cibi: eroi nascosti per la tua longevità

Antiossidanti nei cibi: eroi nascosti per la tua longevità

Ritardare l’invecchiamento e le patologie degenerative correlate all’età attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione quotidiana di micronutrienti e macronutrienti, è l’arma più efficace per neutralizzare l’azione nociva dei radicali liberi e lo stress ossidativo del nostro organismo. Prendersi cura di sé seguendo un regime dietetico ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali è, infatti, uno dei pilastri della longevità, la durata della vita oltre il limite medio. Gli antiossidanti, nello specifico, non sono utili solamente nella prevenzione delle patologie correlate all’età, ma svolgono anche un’azione protettiva sugli annessi cutanei. In questo articolo vi spiegheremo come gli alimenti e i supplementi alimentari di antiossidanti possono aiutarci a ritrovare il benessere e prevenire efficacemente l’invecchiamento precoce.

Antiossidanti nei cibi: l’elisir di lunga vita

Gli antiossidanti rappresentati principalmente dalla vitamina A, C ed E, dai minerali (rame, zinco e selenio) e da altri nutrienti (carotenoidi e polifenoli) forniscono le molecole necessarie per tenere a bada lo stress ossidativo. Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che gli antiossidanti combattono l’ossidazione cellulare, bloccano il danneggiamento dei tessuti e contrastano l’insorgenza di patologie correlate alla senilità. Qui di seguito esaminiamo le loro principali azioni benefiche:

• Un regime dietetico ricca di vitamina C, acido folico e zinco aiuta a ritardare la perdita della memoria e altri deficit cognitivi correlati all’invecchiamento. Favorisce il mantenimento delle normali funzionalità psichiche e cognitive.

• Una dieta a base di frutta e verdura, che copre il fabbisogno quotidiano di carotenoidi (vitamina A), aiuta a contrastare il deterioramento delle capacità visive, che colpisce circa il 60% degli anziani con un’età superiore ai 75 anni. Non tutti sanno, infatti, che la perdita della vista progressiva è strettamente correlata allo stress ossidativo che avviene con l’inizio della senilità.

• L’assunzione di supplementi alimentari a base di antiossidanti, quali lo zinco e il selenio, aiuta a combattere la perdita della sensibilità gustativa causata dall’invecchiamento. Ciò avviene poiché l’avanzare dell’età altera la sensibilità delle papille gustative poste sulla lingua. Molti anziani, infatti, percepiscono determinate pietanze come insapori, aspre o amare.

Antiossidanti nei cibi: i sali minerali e le vitamine nascosti nella dieta quotidiana

Gli ortaggi, la frutta di colore rosso, la frutta secca, i latticini e il pesce vantano uno spiccato potere antiossidante. Qui di seguito vi indichiamo quali sono gli alimenti in grado di fornirvi una maggiore concentrazione:

  • Verdura a foglia verde consumata cruda (asparagi, bietole, spinaci, broccoli, cavolo nero, cavolo verza, cicoria, cime di rapa, rucola, spinaci, lattuga, carciofi, cetrioli, agretti, zucchine)
  • Frutti rossi (amarene, bacche di Goji, ciliegie, more, lamponi, ribes, mirtilli, uva spina, fragole)
  • Avocado
  • Olio di oliva
  • Frutta secca a guscio (nocciole, arachidi, pistacchi, anacardi, noci macadamia, noci pecan, pinoli, etc)
  • Latticini a base di latte di capra
  • Carne (manzo, maiale, pollo e altre carni)
  • Pesce azzurro ( sgombro, sardine, acciughe e aringhe, ma possono rientrare in questa categoria pure il pesce spada, il tonno e il salmone)
  • Crostacei (gamberi e aragosta)
  • Cereali integrali (avena, grano, riso, mais, farro, orzo, quinoa, segale, miglio, etc).

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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