Camminare a piedi scalzi fa male alla salute?

Camminare scalzi

Se vi siete mai chiesti se è meglio camminare a piedi scalzi o con le calzature, la risposta a questa domanda è data da numerosi studi scientifici, che affermano che camminare a piedi scalzi apporta benefici all’organismo e stimola numerose funzioni del corpo. Sebbene la decisione di camminare a piedi nudi spesso dipenda dal clima, dagli aspetti culturali e dalle preferenze personali, sembra essere la chiave di volta per ottenere benefici non indifferenti e migliorare la nostra salute fisica ed emotiva. In questo articolo ci dedicheremo ad un approfondimento sul gimnopodismo.

Perché camminare a piedi scalzi fa bene alla salute

• Camminare a piedi scalzi fa respirare la pelle: calzature sintetiche e scomode possono causare sfregamenti e irritazioni ai nostri piedi. Inoltre, se abbiamo indossato le scarpe tutto il giorno, i piedi hanno la necessità di respirare un po’. Camminare scalzi non solo ci consente di avere più libertà, ma aiuta anche l’epidermide a respirare con più facilità, escludendo il rischio di incorrere in problemi cutanei.

• Camminare a piedi scalzi migliora la circolazione sanguigna: quando pratichiamo attività fisica o anche una semplice camminata con le scarpe sportive, stiamo inconsapevolmente opprimendo il nostro circolo venoso e rischiando l’insorgenza di disturbi a carico del sistema cardiovascolare. Camminare a piedi nudi, invece, favorisce il corretto circolo ematico.

• Camminare a piedi scalzi ridimensiona lo stress: le persone fortemente stressate possono godere di una sensazione di benessere psichico. La semplice scelta di camminare a piedi nudi aiuta a stimolare i recettori sottocutanei. Ci sono studi scientifici che suggeriscono che camminare senza calzature è distensivo e rilassante. Se praticato ogni giorno, il gimnopodismo aiuta la mente ad eliminare i pensieri negativi, la tensione e lo stress.

• Camminare a piedi scalzi favorisce la formazione del piede dei bambini: poiché sino all’età di 4 anni i bambini presentano un piede fisiologicamente piatto e con un appoggio dei talloni da correggere, farli camminare a piedi nudi o con delle calze antiscivolo può soltanto apportare benefici non indifferenti e favorire la formazione della corretta struttura plantare. Si può pertanto affermare con grande obiettività che il gimnopodismo stimoli la formazione della volta plantare pediatrica, lo sviluppo corretto dell’andatura, della spina dorsale e della postura.

Camminare a piedi nudi: consigli e suggerimenti

• Le prime volte che scegliete di camminare a piedi scalzi optate per delle superfici morbide e soffici, come ad esempio una spiaggia o il prato di una collina.

• Cercate di prestare attenzione a dove appoggiate la superficie dei piedi e non distraetevi durante la camminata, onde evitare di ferirvi con oggetti contundenti e taglienti.

• Se insorgono dubbi sull’igiene del suolo su cui state camminando, portate con voi un paio di calzature e indossale se necessario.

•.Non strafate: nel corso delle prime uscite i vostri tendini e le articolazioni delle gambe potrebbero essere iper stimolati e sollecitati, scatenando algie e infiammazioni tendinee.

• Una volta tornati a casa, effettuate un pediluvio e disinfettate i piedi. Asciugateli con attenzione e applicate una lozione idratante ed emolliente per ripristinare l’equilibrio idrolipidico della pelle.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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