Carmint: 5 curiosità che non tutti conoscono

Carmint

Il Carmint è un parafarmaco naturale a base di olio essenziale di menta piperita (Mentha x piperita L), una pianta erbacea perenne, stolonifera e fortemente aromatica che appartiene alla famiglia delle Labiate. E’ indicato per il ripristino della funzione intestinale nei soggetti che soffrono di alterazioni dovute alla sindrome del colon irritabile, a ipersensibilità intestinale o che si manifestano a seguito di terapie farmacologiche. È commercializzato sottoforma di capsule ed è noto per le sue proprietà stomachiche, spasmolitiche, antimicrobiche, astringenti e carminative. Grazie alle sue molteplici caratteristiche, è largamente venduto dall’industria parafarmaceutica e la sua accreditata efficacia è stata ampiamente dimostrata.

L’azione digestiva del Carmint

L’integratore Carmint è considerato uno dei migliori digestivi che esplica una potente azione stomachica e colagoga. Se assunto in caso di indigestione, o comunque dopo un pasto particolarmente abbondante, stimola la secrezione gastrica, riduce la sensazione di gonfiore post prandiale, le tossine accumulate nel tratto gastrointestinale e stimola la funzione enzimatica. Ma non è finita qui: il Carmint favorisce la peristalsi intestinale e stimola la regolarità dell’alvo.

L’azione spasmolitica e rilassante

L’olio essenziale di menta piperita contenuto nelle capsule di Carmint esercita un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’intestino. Arriva in nostro soccorso in caso mal di pancia, meteorismo e flatulenza. Ripristina il transito intestinale e stimola una corretta espulsione delle scorie e delle tossine. Inoltre rappresenta un vero e proprio miorilassante in grado di esplicare una doppia funzione: inibire il rilascio di acetilcolina e serotonina (gli ormoni che stimolano le contrazioni) e la presenza di calcio nelle cellule. Il Carmint decongestiona gli sfinteri gastrointestinali e ridimensiona la quantità di aria nell’intestino, apportando benefici non indifferenti sulla peristalsi intestinale e in generale sull’intero apparato digerente.

L’azione carminativa

Tra le virtù fitoterapiche del Carmint annoveriamo la sua azione carminativa, dalla quale deriva il nome del prodotto. In caso di sovrapproduzione di gas e meteorismo, talvolta un disturbo momentaneo strettamente correlato alla tipologia di alimenti consumati o alle abitudini alimentari scorrette, ecco che l’olio di menta piperita contenuto nel Carmint agisce alleviando il gonfiore, intrappolando nella propria struttura chimica le sostanze gassose e facilitandone l’eliminazione dal colon.

L’azione antimicrobica e batteriostatica

Il Carmint è anche un potente germicida e antiparassitario particolarmente utile in caso di infezioni gastroenteriche. Esercita un’attività antimicrobica nell’intestino tenue ed è attivo contro oltre dieci specie patogene, tra cui il gruppo di batteri Escherichia Coli. L’olio essenziale di menta piperita vanta, infatti, straordinarie proprietà antisettiche utili nella cura delle enteriti croniche, gastroenteriti fermentative e delle cistiti. Importanti studi scientifici hanno dimostrato che il mentolo inibisce l’adesione dei colibacilli alla parete del colon e della vescica, contrastando dunque le infezioni urinarie e intestinali.

L’azione antinfiammatoria

Da sempre noto per la sua attività antinfiammatoria sull’apparato digerente, il Carmint è largamente utilizzato contro tutte le forme di dissenteria e infiammazioni delle mucose intestinali. Le sue proprietà terapeutiche sono dovute al fitocomplesso della menta piperita che rendono questo integratore una soluzione concreta e alternativa alla somministrazione di farmaci deputati al trattamento di patologie infiammatorie intestinali.

 

(Fonte immagine: sito ufficiale Sofar)
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