Il burnout, noto ai più come stress da lavoro o esaurimento nervoso da lavoro, ha origine in ambito professionale ed è causato dalle continue pressioni sociali, che richiedono prestazioni lavorative ottimali e consegne di lavoro sempre più intense e stressanti. Secondo gli esperti di psicoterapia, la sindrome da burnout a lungo andare può compromettere significativamente le condizioni di salute psicoemotiva dei lavoratori che ne sono affetti. Sebbene l’esaurimento nervoso da lavoro sia conosciuto da tempi immemori, i metodi per contrastarlo non sono noti a tutti. Nelle righe che seguono approfondiremo i sintomi e le strategie per prevenire il burnout.
Sindrome da burnout: i sintomi
L’esaurimento nervoso da lavoro causa numerosi sintomi che colpiscono il lavoratore sia a livello emotivo che fisico. Cominciamo annoverando i sintomi fisici più diffusi:
• Cefalea
• Spossatezza
• Insonnia
• Disturbi gastrointestinali
• Battito cardiaco accelerato
• Senso di soffocamento
• Tensioni muscolari
• Capogiri
• Tic
Per ciò che concerne i sintomi psichici, il lavoratore si sente sopraffatto dalle seguenti condizioni:
• Ansia
• Agitazione
• Difficoltà di concentrazione
• Infelicità
• Nervosismo
• Pianti convulsi
• Perdita dell’autostima
• Avversione verso le relazioni interpersonali
Sindrome da burnout: consigli e soluzioni
Onde evitare che l’esaurimento nervoso da lavoro raggiunga livelli patologici, è strettamente necessario che i lavoratori affetti da burnout trovino degli escamotage e delle soluzioni pratiche per ritrovare la tranquillità e la serenità perduta. In primis occorre stilare un planning settimanale che preveda sia ore di lavoro che ore di svago. Qui di seguito alcuni esempi:
• Praticate attività fisica: fare sport ha un impatto benefico sul fisico ma anche sul benessere emotivo. Tra i migliori sport consigliati per contrastare lo stressa da burnout, annoveriamo le escursioni all’aria aperta, le passeggiate in bicicletta e le discipline meditative come lo yoga.
• Dedicate del tempo al wellness: ritrovare l’equilibrio tra corpo e mente può aiutare a raggiungere un senso di pace interiore, calma e benessere fisico. Sottoporsi ad un trattamento rilassante, come il massaggio Lomi Lomi o la sauna finlandese, regala una sensazione di leggerezza che può stimolare anche lo sviluppo di una migliore consapevolezza.
• Provate le tecniche di rilassamento: i trattamenti di rilassamento (training autogeno, meditazione, ipnosi, etc) sono dei metodi innovativi che aiutano a regolare e gestire l’esaurimento nervoso causato dai ritmi di lavoro frenetici. Trattasi di vere e proprie tecniche studiate ad hoc per ripristinare la serenità psicofisica del lavoratore affetto da burnout.
• Dedicate tempo ai familiari o alle persone care: alcuni momenti della giornata è essenziale per distrarsi e staccare la spina dall’ambiente lavorativo tossico. Trascorrere parte del proprio tempo libero in un’atmosfera domestica accogliente e piacevole, in cui si è circondati da affetto e tranquillità, può esser d’aiuto nel ripristinare la propria pace psicofisica.
• Ponetevi degli obiettivi stimolanti ma raggiungibili: onde evitare che l’esaurimento nervoso raggiunga livelli esasperanti, è bene che i lavoratori affetti da burnout evitino di sfociare nel delirio di onnipotenza. Il segreto risiede nel fissare obiettivi reali, concreti e facilmente raggiungibili.
• Evitate comportamenti di conflittualità con i colleghi: prima che la sindrome da burnout sfoci in un’avversione nei confronti delle relazioni interpersonali, è fondamentale cercare di mantenere il self control e un atteggiamento diplomatico nei confronti dei colleghi e dei superiori.