Crescita peso neonato mese per mese

Sviluppo neonato mese per mese

La crescita fisica del neonato è un aspetto che desta spiccata allerta familiare. Il peso di un lattante alla nascita è strettamente correlato a numerosi fattori: nutrizionali, ereditari, patologici e persino stagionali. Se una coppia di genitori presenta un fisico asciutto e minuto, è estremamente improbabile che il figlio possa nascere con un peso corporeo elevato. Per rientrare nei valori medi e nella norma, alla nascita i lattanti dovrebbero presentare un peso corporeo compreso tra i 2,5 e i 4,5 kg. In genere i neonati di sesso maschile pesano qualche etto in più rispetto alle femminucce.

L’importanza del corretto aumento di peso del neonato

La crescita neonatale è soggettiva e varia da bambino a bambino. I neo genitori non dovrebbero essere eccessivamente apprensivi e ossessionati dal monitoraggio del peso corporeo del loro bambino. In genere, per i lattanti sani e nati a termine, è più che sufficiente orientarsi sulle pesate effettuate dal medico pediatra durante i controlli di routine, ovvero non più di 4 volte in un mese.

Come oscilla la crescita neonatale durante il primo anno

Durante il primo anno di vita, le variazioni di peso di un neonato vengono registrate ad ogni visita di controllo. Il pediatra annota le oscillazioni di peso e di altezza di ciascun paziente, con l’obiettivo di accertarsi che la crescita fisica stia procedendo regolarmente. Indipendentemente delle condizioni fisiche iniziali, nei primi 3 mesi di vita il peso corporeo di un lattante aumenta orientativamente di 130 o 150 grammi a settimana, per arrivare a raddoppiare il peso alla nascita verso i 6 mesi di età. Non deve destare allarmismo e preoccupazione qualora il neonato alterni settimane in cui aumenta di peso ad altre in cui perde alcuni etti.

Durante il primo trimestre, infatti, la crescita fisica di un lattante può subire un rallentamento e assestarsi intorno ai 400 o 500 grammi al mese, per poi scendere a 200 o 300 grammi tra i 10 e i 12 mesi. Come precedentemente ribadito, è fondamentale che l’aumento di peso di un neonato sia graduale e costante nel tempo, oltre che congruente con la sua cartella clinica e storia familiare (peso alla nascita, durata della gestazione, fattori ereditari).

Solo il pediatra può effettuare un bilancio sulla salute del lattante e stabilire se lo sviluppo corporeo è da ritenersi regolare o se occorre temere un eventuale deficit della crescita. Le valutazioni e le considerazioni del pediatra sono incentrate su numerosi parametri e fattori, quali l’età gestazionale, il peso e i centimetri alla nascita, la costituzione dei genitori, le patologie intercorse e i dati relativi allo sviluppo rilevati in precedenza.

Quando preoccuparsi per lo sviluppo del bambino

Se temete che il vostro bambino abbia un deficit della crescita fisica, sarà necessario effettuare una visita specialistica e intraprendere un iter di indagini diagnostiche. Tra le visite specialistiche annoveriamo quella cardiologica, endocrinologica, nutrizionale e gastroenterologica. I test e le indagini diagnostiche più indicate sono:

• Radiografie
• Esami ematochimici
• Test genetici
• Test di stimolazione
• Esami di laboratorio (per ricercare eventuali disturbi alla tiroide o ai reni)
• Risonanza magnetica per immagini (per ricercare anomalie strutturali dell’ipofisi e tumori).

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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