Curare le vene varicose: trattamenti innovativi e soluzioni naturali efficaci

Curare le vene varicose: trattamenti innovativi e soluzioni naturali efficaci

Le vene varicose, note ai più come varici, sono una condizione patologica cronica caratterizzata dalla dilatazione permanente di alcune vene. Trattasi di un’insufficienza venosa tipica degli arti inferiori: gambe, polpacci, caviglie e piedi. Nella stragrande maggioranza dei casi si presentano ingrossate e di un colore viola scuro tendente al blu. Oltre ad essere un disturbo circolatorio serio, le vene varicose in stato avanzato rappresentano un vero e proprio problema di natura estetica che può causare disagio psicologico e minare la serenità psichica di chi ne soffre. Nei prossimi paragrafi approfondiremo questa patologia e dedicheremo un focus dettagliato ai trattamenti medici e i rimedi naturali.

Vene varicose: qual è la sintomatologia?

Coloro che soffrono di vene varicose sono soliti presentare i seguenti sintomi caratteristici:

  • Comparsa di dilatazioni venose abnormi e tortuose
  • Prurito, formicolio e intorpidimento alle gambe e ai polpacci
  • Stanchezza e spossatezza agli arti inferiori
  • Aumento della temperatura corporea localizzato proprio nell’area delle gambe e dei polpacci
  • Edema alle caviglie
  • Crampi e fitte alle gambe.

Vene varicose: quali sono le cause?

Gran parte dei sintomi delle vene varicose possono essere correlati alle seguenti cause:

  • Predisposizione genetica
  • Cattivo stile di vita
  • Assunzione di farmaci contraccettivi (pillola anticoncezionale)
  • Squilibri ormonali temporanei (gravidanza)
  • Una prolungata stazione eretta
  • Obesità
  • Sedentarietà e inattività fisica.

Vene varicose: quali sono i trattamenti medici più innovativi?

Il trattamento curativo delle vene varicose può richiedere approcci differenti a seconda della causa che le ha scatenate. Ciononostante gli approcci terapeutici più innovativi ed efficaci sono i seguenti:

  • Terapia farmacologica a base di sostanze flebotoniche in grado di aumentare il tono dei capillari. Trattasi di sostanze antiedemigene (che sgonfiano l’edema), sostanze profibrinolitiche (che ostacolano la formazione di trombi venosi) e farmaci antinfiammatori.
  • Ablazione endovascolare laser in grado di distruggere i vasi sanguigni dilatati dall’interno mediante l’energia termica emessa dalla fibra laser. Alla fine del trattamento il paziente indosserà una calza elastica post-operatoria per circa una settimana.
  • Metodo termoablativo con catetere a radiofrequenza che chiude le vene varicose mediante l’uso un sottile catetere collegato ad un generatore di radiofrequenza.
  • Metodi di chiusura delle vene dilatate mediante ablazione con cianoacrilato che interrompe il flusso sanguigno e rende nuovamente adese le pareti della safena grazie all’introduzione di una sostanza simile alla colla.
  • Applicazione di creme vaso-protettive potenti e astringenti che riducono la fragilità delle vene dilatate e mantengono le pareti dei capillari forti e sane. Donano sollievo immediato agli arti inferiori ed esplicano un’azione drenante, tonificante ed elasticizzante.

Vene varicose: quali sono i rimedi naturali più efficaci?

Sebbene l’innovazione medica abbia fatto passi da gigante per il trattamento delle vene varicose, offrendo talvolta soluzioni non invasive e non eccessivamente costose, esistono anche dei validi rimedi naturali altrettanto efficaci ed economici:

  • Indossare calzature comode a pianta larga e prive di tacco
  • Applicare creme vaso-protettive a base di ippocastano, mirtillo, centella asiatica o aloe vera
  • Se in sovrappeso, controllare il proprio peso corporeo e perdere i chili in eccesso per non appesantire le gambe
  • Evitare di stare troppo in piedi
  • Dormire con gli arti inferiori leggermente sollevati per ridurre il flusso sanguigno
  • Evitare il fumo e il consumo di caffè che causano la vasocostrizione
  • Fare attività fisica blanda ogni giorno, come una camminata della durata di 30 o 40 minuti
  • Indossare calze elastocompressive, che stimolano la spinta verso l’alto del sangue.

Qualora i sintomi delle vene varicose dovessero persistere o addirittura aggravarsi, è bene consultare il proprio medico curante per effettuare ulteriori accertamenti (come ad esempio l‘esame ecocolordoppler) e stabilire un nuovo tipo di trattamento terapeutico e farmacologico con il quale procedere.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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