Il diabete gestazionale o gravidico (Gestational diabetes mellitus, GDM) è un disordine della regolazione del glucosio e una condizione insidiosa che spesso si presenta in assenza di sintomi. Come riferisce il sito del Ministero della salute, il diabete gestazionale inizia o viene diagnosticato durante la gravidanza e, nella stragrande maggioranza dei casi, si conclude alcuni mesi dopo il parto, sebbene possa ripresentarsi a distanza di tempo come il diabete di tipo II. Affinché il diabete gestazionale venga diagnosticato è necessario eseguire esami ematochimici che analizzino i livelli della glicemia (analisi del sangue). Nelle donne maggiormente a rischio, su prescrizione del ginecologo, va eseguito l’esame della curva glicemica. Questa forma di diabete colpisce più del 15% delle donne incinte e può seriamente compromettere l’incolumità delle gestanti e dei nascituri. L’alimentazione ha un ruolo di primaria importanza sia nella terapia del diabete gestazionale, che nella sua prevenzione. Stando ad importanti studi scientifici, un regime alimentare a base di ortaggi aiuta a prevenire questa alterazione metabolica e può anche favorire una riduzione del peso corporeo delle gestanti ancor prima del concepimento. Proseguendo con la lettura di questo articolo, troverete un approfondimento sulla dieta da seguire in caso di diabete gestazionale.
Quali sono i sintomi del diabete gestazionale?
Spesso il diabete gestazionale non si palesa con una sintomatologia specifica ed evidente. Tuttavia tra i possibili campanelli d’allarme annoveriamo i seguenti sintomi:
• Aumento immotivato della sete
• Aumento immotivato della minzione
• Perdita di peso corporeo, nonostante l’aumento dell’appetito
• Senso di nausea e vomito, molto comuni durante la gestazione e pertanto sintomi poco allarmanti
• Infezioni urinarie frequenti (quali la cistiti, la candidosi, etc)
• Disturbi visivi (tipici dei valori molto elevati della glicemia).
Qual è la dieta da seguire in caso di diabete gestazionale?
In presenza di diabete gestazionale è fondamentale che le gestanti si rivolgano ad un nutrizionista che possa aiutare a pianificare i pasti principali e fornire le giuste indicazioni sui cibi da prediligere. In genere, in caso di diabete gestazionale, il nutrizionista stabilisce un regime dietetico preciso in base al peso di partenza della gestante e ai suoi valori di glicemia. I nutrizionisti e tutti gli esperti del team diabetologico consigliano di:
• Consumare i pasti regolarmente (in genere 3 pasti al giorno) e non saltarli per alcun motivo
•Mangiare cibi a base di amido a basso contenuto glicemico (quali pasta integrale, riso integrale, cereali, cereali integrali, fagioli e lenticchie). Dunque legumi che rilascino il glucosio lentamente.
• Consumare molti ortaggi e molta frutta fresca (circa 5 porzioni al dì)
• Non consumare alimenti ricchi di zuccheri. In alternativa si suggerisce di consumare cibi quali torte e frollini farciti con frutta, noci e frutta secca
• Bandire tutte le bibite zuccherate
• Analizzare bene l’etichetta dei cibi e delle bevande e prediligere i succhi di frutta e i frullati che riportano l’indicazione “Senza aggiunta di zucchero”.
• Consumare prevalentemente cibi ricchi di proteine (quale il pesce fresco)
• Bandire tutti quegli alimenti che andrebbero evitati a prescindere, quali le carni crude, il sushi e i formaggi non pastorizzati o con muffe (ad esempio il Gorgonzola).
