Il dolore notturno ai piedi, noto con il termine medico podalgia, è una condizione dolorosa molto diffusa che può insorgere tra le persone over 65. Può essere strettamente correlato a problemi alla circolazione sanguigna, diabete, metatarsalgia o disturbi di natura ortopedica (fascite plantare, verruche plantari, alluce rigido o alluce valgo). Solitamente si manifesta con un dolore di forte intensità che colpisce il dorso, le dita, l’arco plantare o la caviglia. Il dolore notturno ai piedi può o non può aggravarsi con il risveglio e, nei casi più severi, può riacutizzarsi durante la giornata.
Dolore notturno ai piedi: i sintomi e le cause
Gran parte della sintomatologia del dolore notturno ai piedi può essere strettamente correlata alle seguenti cause:
• Utilizzo di calzature che mettono sotto stress il tallone e il legamento arcuato del piede
• Sforzo dovuto ad un carico eccessivo
• Problemi alla circolazione sanguigna
• Diabete
• Ischemia critica degli arti inferiori
• Metatarsalgia o disturbi di natura ortopedica
• Malattie metaboliche determinate dall’eccessivo deposito di cristalli di acido urico (Gotta)
• Deformazione ossea associata all’infiammazione dell’impianto dell’alluce (alluce valgo)
• Protuberanze cutanee di piccole dimensioni dolorose e (verruche plantari)
• Patologie degenerative dovute ad un processo artrosico (alluce rigido)
• Patologie che colpiscono i nervi interdigitali (Neuroma di Morton)
Dolore notturno ai piedi: possibili rimedi e terapia
Il trattamento del dolore notturno ai piedi può richiedere approcci differenti a seconda della causa scatenante. La scelta del rimedio a questa condizione dolorosa, infatti, è soggettiva e correlata sia all’intensità del dolore che all’eziologia del disturbo.
Antinfiammatori non steroidei e antidolorifici
In generale, per alleviare i sintomi del dolore ai piedi causati da metatarsalgia e infiammazioni, il rimedio più efficace è la somministrazione di farmaci da banco (antinfiammatori non steroidei e antidolorifici).
Impacchi di ghiaccio e pediluvi
Tra i possibili rimedi vi sono diversi accorgimenti che sono finalizzati a ridurre dolore e l’eventuale gonfiore, come gli impacchi di ghiaccio per 15-20 minuti (più volte al giorno) o il pediluvio. È possibile, infatti, trovare sollievo immergendo i piedi in acqua calda per circa 20 minuti. Molto utile è sciogliere nell’acqua dei sali naturali quali il bicarbonato di sodio, il sale da cucina o estratti naturali di vario genere.
Riposo
Solitamente chi è colpito dal dolore notturno ai piedi tende a continuare a svolgere le proprie attività quotidiane. Onde evitare di peggiorare il problema, i medici suggeriscono il riposo, evitando per alcuni giorni tutte quelle attività che possono aggravare la sintomatologia.
Uso di plantari e solette
Considerando che la podalgia notturna può compromettere le attività quotidianità di coloro che ne soffrono, in genere possono essere prescritti anche delle solette, cuscinetti ammortizzanti o plantari da frapporre tra la suola delle scarpe e il piede, al fine di scongiurare l’insorgenza di irritazioni e sfregamenti.
Rivolgersi al proprio medico
Qualora il dolore notturno ai piedi dovesse persistere per svariate settimane e non dare alcun miglioramento, è bene consultare il proprio medico curante per farvi prescrivere accertamenti e definire il tipo di terapia farmacologica più indicata. Inoltre un consulto con un chirurgo vascolare ed esami ad hoc potrebbero esser d’ausilio per fugare ogni dubbio e risalire alle cause scatenanti della podalgia.