Al giorno d’oggi il diabete, noto anche come diabete mellito, è una patologia cronica molto comune e una condizione da non sottovalutare. Affligge numerose persone a livello mondiale e, se non opportunamente curata, può comportare serie conseguenze all’organismo. Basti pensare a due delle complicanze più diffuse: vascolari ed oculari. Se non si interviene con provvedimenti tempestivi, le persone affette da diabete corrono il serio rischio di imbattersi in disturbi e complicanze decisamente gravi, con esiti talvolta mortali.
Qual è la sintomatologia della glicemia alta?
Principalmente i livelli elevati di glicemia nel sangue sono dovuti ad uno stile di vita scorretto. Tuttavia esistono anche altri fattori che possono influenzare i valori degli zuccheri, tra questi annoveriamo:
- Un regime alimentare scorretto
- Uno stile di vita sedentario e inattivo
- La disidratazione
- Lo stress psicofisico
- Le terapie farmacologiche
- Le variazioni dei livelli ormonali.
Come controllare i livelli di zucchero nel sangue?
Per risolvere i sintomi della glicemia alta e automaticamente abbassare i valori di zuccheri nel sangue, in primis occorre rivolgersi a dei medici specialisti e competenti che possano prescrivere la terapia adeguata alla quale sottoporsi. Diagnosticare tempestivamente la glicemia alta è fondamentale per curarla in tempo.
7 modi efficaci per abbassare i valori degli zuccheri
In caso di glicemia alta è bene seguire i seguenti consigli alimentari che possono rivelarsi di vitale importanza.
- Frequenza dei pasti: distribuite le calorie giornaliere in 6 pasti. Programmate i vostri pasti in modo oculato iniziando con una colazione sana ed equilibrata, uno spuntino a metà mattina, un pranzo leggero, una merenda a metà pomeriggio, una cena leggera e un piccolo snack post cena.
- Dimensione dei pasti: i medici consigliano di consumare pasti leggeri e non troppo abbondanti. Ogni pasto deve prevedere una fonte di carboidrati, una di proteine, una di lipidi e una di sali minerali, antiossidanti e vitamine.
- Cibi a basso indice glicemico: consumare alimenti ad alto indice glicemico equivale a far impennare i valori di zuccheri nel sangue. Per tale ragione è necessario optare per cibi a basso contenuto di carboidrati. Via libera dunque a yogurt magri, frutta fresca, ortaggi, carne magra e pesce fresco.
- Più carboidrati integrali: pasta e pane integrali, avena, farro, grano saraceno e orzo abbondano di fibre solubili che aiutano a controllare la fame, regolare la pressione arteriosa e abbassare i valori di zuccheri nel sangue.
- Stop ad alimenti zuccherati e raffinati: bandito il consumo di bevande frizzanti zuccherate, dolciumi e tutti quegli alimenti ricchi di zuccheri e grassi. Meglio optare per yogurt dolcificati con l’edulcorante e succhi di frutta senza zuccheri aggiunti.
- Grassi sì, ma solo se mono-insaturi e poli-insaturi: tra gli oli naturali da poter utilizzare in cucina annoveriamo l’olio di oliva, l’olio di semi di mais, l’olio di girasole, l’olio di soia e di cartamo.
- I benefici dell’acqua e limone: una ricerca scientifica pubblicata sull’European Journal of Nutrition nel 2021 ha evidenziato come il consumo di acqua minerale e limone sia in grado di abbassare significativamente i valori degli zuccheri nel sangue, contribuendo a far scendere del 30% il picco medio della concentrazione di glucosio.