Herpes dentro la bocca: cosa sapere?

Herpes dentro la bocca

L’Herpes all’interno del cavo orale, noto come Herpes di tipo I (HSV1), è una forma di infezione virale che interessa i tessuti oro-facciali. Si trasmette attraverso il contatto diretto o indiretto con un individuo affetto da Herpes simplex: scambio di saliva, contatto con ferite aperte, l’uso comune di spazzolini da denti, etc. Questa forma infettiva scatena la comparsa di piaghe dolorose su labbra, lingua, gengive, palato e sui tessuti interni delle guance. Andando avanti nella lettura di questo articolo, troverete un focus approfondito sull’eziologia, sintomatologia e trattamento terapeutico dell’Herpes di tipo I (HSV1).

Herpes all’interno della bocca: l’eziologia

Come già accennato, l’Herpes all’interno della bocca è causato da un’infezione virale scatenata dall’Herpes di tipo I (HSV1). Tra le cause principali che predispongono alla contrazione di questa forma infettiva oro-facciale vi è l’indebolimento del sistema immunitario o, come accade nel caso dei pazienti di pediatria, lo sviluppo incompleto di quest’ultimo.

Herpes all’interno della bocca: la sintomatologia

I sintomi dell’Herpes di tipo I (HSV1) possono manifestarsi in maniera variabile a seconda dell’entità dell’infezione. In genere la sintomatologia più diffusa è la seguente:

• Comparsa di vescicole, talvolta riunite a grappoli
• Esulcerazioni sanguinanti
• Gonfiore delle gengive
• Mal di testa e nausea
• Alito pesante
• Linfonodi ingrossati
• Mancanza di appetito.

Herpes dentro la bocca: la diagnosi

Se sospettate di essere affetti da Herpes di tipo I (HSV1), rivolgetevi al vostro medico curante. Lui saprà effettuare una diagnosi approfondita e prescrivervi il trattamento farmacologico più appropriato. In genere al medico curante è sufficiente valutare l’entità delle piaghe dolorose presenti nel cavo orale del paziente per poter effettuare una diagnosi completa e definitiva. Più di rado, invece, il medico potrebbe ritenere necessario avviare analisi approfondite dell’Herpes simplex orale, con l’obiettivo di escludere la presenza di altre forme infettive.

Herpes dentro la bocca: il trattamento farmacologico

Una volta contratto, l’Herpes simplex orale non può essere debellato dall’organismo, neanche dietro accurata terapia farmacologica. Sebbene sia possibile tenere a bada la sintomatologia, il virus resta latente nel nostro organismo e può riapparire a distanza di anni.

In caso di diagnosi positiva, il medico curante è solito prescrivere farmaci antipiretici e antidolorifici. Trattasi di farmaci antinfiammatori non steroidei essenziali per alleviare la sintomatologia. Al di là di questo tipo di prescrizione, il medico potrebbe proporre al proprio paziente delle pomate topiche specifiche per la mucosa del cavo orale, quali ad esempio i gel rinfrescanti e lenitivi a base di Aloe vera.

Herpes dentro la bocca: fattori che possono favorire la ricomparsa

Sebbene le percentuali di ricomparsa dell’Herpes simplex orale non siano estremamente elevate, esistono alcuni disturbi, condizioni psicofisiche e farmaci che possono scatenare la riattivazione dell’infezione. Tra i principali annoveriamo:

• Periodi di forte stress psicofisico scatenati da pressione mentale ed emotiva;
Sistema immunitario debole causato da stati febbrili, uso smodato di farmaci antibiotici, esposizione a condizioni climatiche avverse (umidità, basse temperature, raggi solari pericolosi, etc), cattiva alimentazione, carenza di vitamina B12, riposo insufficiente o inadeguato;
• Terapie farmacologiche a base di corticosteroidi e immunosoppressori.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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