Il gonfiore palpebrale può essere il campanello d’allarme di molteplici disturbi dell’apparato visivo. In genere la sensazione di edema nelle palpebre inferiori e superiori è strettamente correlato a possibili irritazioni, infezioni, infiammazioni, reazioni allergiche o punture d’insetto.
Occhio gonfio: la sintomatologia
Quando si avverte gonfiore agli occhi, normalmente può comparire una vasta gamma di sintomi:
• Occhi umidi con eccessiva lacrimazione
• Occhi irritati e sensazione di prurito
• Sensibilità alla luce
• Vista appannata
• Infiammazione della congiuntiva
• Riduzione della capacità visiva
• Caduta delle ciglia
• Dolore
• Febbre
Occhio gonfio: le cause più diffuse
Le cause più comuni che scatenano il rigonfiamento delle palpebre superiori e inferiori possono essere le seguenti:
• Affaticamento visivo-digitale: eccessivi carichi di lavoro al computer, troppe ore trascorse davanti alla tv e l’uso spropositato dello smartphone può causare gonfiore palpebrale e conseguente aumento della secchezza oculare
• L’età: il gonfiore palpebrale è particolarmente diffuso tra i soggetti di mezza età o anziani. L’avanzare degli anni, infatti, può provocare la perdita di tonicità della pelle nella zona oculare
• Reazione a prodotti chimici e cosmetici: alcune sostanze chimiche aggressive possono provocare effetti collaterali e indesiderati, tra cui il gonfiore agli occhi
• Problemi circolatori: una cattiva circolazione venosa può scatenare l’insorgere di infiammazioni dei tessuti oculari
• Ritenzione dei liquidi: un accumulo anomalo e il ristagno idrico nell’area delle palpebre superiori e inferiori può essere strettamente correlato al disturbo della ritenzione idrica
• Allergia da contatto: in presenza di allergeni (pollini, acari, etc) il sistema immunitario può reagire in modo eccessivo e scatenare gonfiore e infiammazione oculare
• Cattiva alimentazione: il gonfiore oculare può anche essere un’indicazione di una carenza nutrizionale, di malnutrizione e deficit di vitamine
• Patologie intestinali: tra le malattie che possono causare un improvviso gonfiore palpebrale annoveriamo il Morbo di Crohn, un’infiammazione cronica dell’intestino che colpisce tutto il tubo digerente (dalla bocca al retto)
Occhio gonfio: rimedi naturali e omeopatici
Se il gonfiore oculare ci ostacola nello svolgimento delle normali attività quotidiane, esistono dei rimedi omeopatici in grado di alleviare la sintomatologia:
• Impacchi a base di camomilla: l’infuso di camomilla è un rimedio naturale intramontabile, particolarmente indicato per calmare il gonfiore e il rossore palpebrale
• Impacchi con acqua e sale: oltre a disinfettare l’occhio, la soluzione salina svolge un’azione decongestionante e disinfiammante
• Impacchi con il gel di Aloe Vera: gli impacchi a base di questa pianta erbacea sono battericidi, decongestionanti ed emollienti. Consentono di disinfettare ed eliminare la sensazione di prurito oculare
• Lavaggi con acqua fredda e olio essenziale di Tea tree: trattasi di un rimedio omeopatico che garantisce la pulizia oculare e riduce temporaneamente la sensazione di gonfiore.
• Impacchi a base di Euphrasia officinalis: per decongestionare le palpebre e la zona oculare si possono effettuare degli impacchi preparando una tisana a base di Eufrasia, una pianta della famiglia delle Scrofulariaceae, nota per la sua azione antinfiammatoria
• Fettine di cetriolo: uno dei rimedi più antichi ed efficaci per ridurre il gonfiore oculare è senza ombra di dubbio la classica fettina di cetriolo sulle palpebre. Gli antiossidanti e i flavonoidi contenuti in questo ortaggio aiutano a contrastare l’infiammazione degli occhi e riducono visibilmente il gonfiore.