Cosa fare quando le unghie si ammalano? È una domanda che non emerge poi così raramente, perché in Italia tante persone soffrono di patologie o di problematiche alle lamine. Purtroppo le suddette possono indebolirsi per via di uno stile di vita non sano, o per l’intrusione di funghi e organismi patogeni. Anche la dieta può avere un impatto sfavorevole sulle unghie, così come lo stress e le malattie che colpiscono organi interni come il fegato.
Unghie e patologie: come sono fatte e quale rapporto?
Le unghie sono sezioni del corpo composte da una proteina molto particolare, nota come cheratina, ed hanno lo scopo di proteggere dai traumi le estremità delle dita. Proprio come accade per altri organi esterni come la pelle, possono ammalarsi o diventare il tramite visivo di una patologia o problematica del corpo.
Come già accennato, le malformazioni ungueali alle volte sono delle spie che si accendono per dirci che il nostro organismo non sta bene, e che dobbiamo intervenire. Anche questo le accomuna alla pelle. Fra le alterazioni delle lamine, troviamo ad esempio il cambiamento di colore, l’inspessimento, la nascita di frastagliature e la debolezza dei tessuti. Anche le già citate malformazioni sono piuttosto comuni, nelle unghie sofferenti di una qualsiasi problematica.
Onicodistrofia: tutto quello che dovreste sapere
Uno dei disturbi più diffusi che colpiscono le unghie è l’onicodistrofia, una malattia che può ad esempio dipendere dall’infezione di un fungo come il micete, e che può causare il veloce disfacimento dell’unghia, fino al suo completo distacco dal letto.
Fra le diverse tipologie distrofiche dell’unghia troviamo l’onicogrifosi, provocata spesso dall’alluce valgo, oppure la psoriasi ungueale, scatenata dalle reazioni immunitarie. I sintomi sono legati all’ispessimento, all’ingiallimento delle lamine e alla nascita di fori o zone a valle. Per quanto concerne le zone colpite, tutte le forme di onicodistrofia possono manifestarsi sia sulle unghie delle mani, sia su quelle dei piedi.
Trattamenti e prevenzione per la distrofia dell’unghia
Per curare questa problematica, spesso conviene ricorrere a rimedi per l’onicodistrofia. Molto utili sono quelli ad uso topico, come ad esempio gli smalti a base di urea. Si tratta di una sostanza cheratolitica capace di ripristinare la salute delle lamine. Esistono poi una serie di unguenti a base di olii e di estratti vegetali dall’azione indurente, che proteggono le lamine rafforzandole e igienizzandole. Per prevenire la distrofia dell’unghia, invece, è sempre meglio evitare i traumi e non stressare le cuticole, mordendole o strappandole. Infine, mai alzare il grado di umidità dei tessuti e mai mangiarsi le unghie.
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