Prevenire e trattare le Verruche palmari

Verruche palmari

Le verruche palmari sono piccole escrescenze cutanee che si manifestano sui palmi delle mani. Trattasi di vere e proprie lesioni cutanee benigne causate dall’infezione Papillomavirus umano, particolarmente contagioso. Solitamente le verruche palmari appaiono tondeggianti o con una morfologia irregolare, sono solide e la loro dimensione oscilla tra i 2 e i 10 mm. Se avete notato la comparsa di una verruca sul palmo della vostra mano e desiderate sapere come trattarle, proseguite con la lettura di questo articolo. Nei prossimi paragrafi vi forniremo una panoramica approfondita su come prevenire e curare queste piccole escrescenze cutanee.

Verruche palmari: le cause

Secondo gli specialisti di dermatologia, la comparsa delle verruche palmari è strettamente correlata all’infezione da Papillomavirus umano: una famiglia di virus composta da più di 200 genotipi virali che infettano le cellule epiteliali della pelle. La diffusione è influenzata da fattori immunologici e i soggetti immunodepressi (nella fattispecie quelli affetti da HIV o che hanno subito un trapianto renale) sono maggiormente a rischio di sviluppare verruche.

Verruche palmari: come si effettua la diagnosi?

Se sospettate di avere una o più verruche palmari rivolgetevi al vostro dermatologo di fiducia. Lui saprà effettuare una diagnosi approfondita e indicarvi i trattamenti più appropriati. In genere allo specialista è sufficiente valutare le dimensioni e la morfologia delle escrescenze per poter effettuare una diagnosi completa e definitiva.

Verruche palmari: trattamento e prevenzione

La stragrande maggioranza delle verruche palmari non necessita di alcun trattamento e scompare autonomamente in un arco temporale compreso tra i 6 mesi e i 5 anni. Tuttavia può capitare che alcune verruche palmari non regrediscano spontaneamente. In questo caso è possibile ricorrere a dei trattamenti suggeriti dagli specialisti di dermatologia. Dopo un’accurata visita, il dermatologo suggerisce uno dei seguenti trattamenti:

  • Applicazione di farmaci irritanti topici: Acido salicilico, cantaridina, podofillina
  • Curettage dermatologico: una tecnica di raschiamento superficiale che permette al dermatologo di rimuovere le verruche mediante uno strumento in metallo a forma di cucchiaio, dotato di un bordo tagliente
  • Spray anti verruche: trattasi di un prodotto di automedicazione che congela le verruche tramite l’apposito applicatore locale di freddo. Spruzzando la bomboletta con erogatore spray sulla radice delle verruche, si avvia un processo di necrosi: le escrescenze si staccano dalla pelle sottostante
  • Tecniche distruttive: Laser, elettrocauterizzazione
  • Altri trattamenti topici: l’iniezione intralesionale.

Per ciò che concerne la prevenzione delle verruche palmari, i dermatologi consigliano di:

  • Evitare il contatto diretto: astenetevi dal contatto con le verruche palmari altrui o le vostre. È bene prestare attenzione a non passare il virus da una zona all’altra della mano. La comparsa di nuove verruche palmari, infatti, si verifica nel momento in cui si toccano le proprie escrescenze e, successivamente, si toccano altre superfici della pelle.
  • Prestare attenzione all’igiene cutanea: una pelle correttamente igienizzata, idratata e priva di tagli e/o cicatrici ancora aperte è più resistente all’attacco virale del Papillomavirus umano. Pertanto è opportuno lavare e disinfettare il palmo delle mani più volte al giorno.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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