La trombosi venosa profonda (TVP) è una condizione patologica caratterizzata dallo sviluppo di formazioni trombotiche nel distretto venoso profondo, che comprende la vena iliaca, femorale, poplitea e femorale profonda. Può manifestarsi anche in altre aree del corpo come le braccia, il collo e l’addome. Questi coaguli del sangue causano l’ostruzione parziale o totale del flusso ematico e comportano rischi non indifferenti alla salute dell’intero apparato circolatorio. La prevenzione primaria è la soluzione migliore per giocare d’anticipo ed evitare che questa patologia si aggravi col passare del tempo causando l’nsufficienza venosa. Se desiderate scoprire come prevenirla, noi di Consiglibenessere abbiamo stilato una lista dei migliori consigli dei medici specialisti in angiologia e i relativi esercizi da eseguire.
Trombosi venosa profonda: quali sono le cause?
Come già anticipato, la trombosi venosa profonda è causata dalla sviluppo di formazioni trombotiche nel distretto venoso profondo. Nella maggior parte dei casi è possibile risalire all’eziologia di queste formazioni trombotiche. I principali fattori scatenanti, infatti, possono essere i seguenti:
- Eccessiva sedentarietà (lunghi viaggi in treno o aereo, ricovero ospedaliero prolungato)
- Operazioni chirurgiche o traumi
- Sovrappeso e obesità
- Tabagismo
- Gravidanza
- Terapie farmacologiche a base di anticoncezionali o terapie ormonali sostituive;
- Alcune forme di neoplasie
- Scompenso cardiaco
- Essere portatori di pacemaker o altri cateteri in vena.
Trombosi venosa profonda alle gambe: qual è la sintomatologia?
Chi soffre di trombosi venosa profonda alle gambe è solito presentare una sequenza di 10 sintomi caratteristici:
- Dolore localizzato e crampi
- Edema alle caviglie e ai piedi
- Calore al tatto e alterazione della temperatura della pelle
- Cambiamento cromatico cutaneo
- Pesantezza alle gambe
- Parestesia e intorpidimento
- Solletico e prurito
- Algie che si aggravano alla palpazione o con i movimenti
- Tensione muscolare della zona colpita
- Vasi sanguigni ingrossati.
Prevenzione della Trombosi venosa profonda: i migliori esercizi degli specialisti
La trombosi venosa profonda è una condizione patologica che ha un effetto negativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Il trattamento terapeutico può richiedere approcci e trattamenti differenti in base all’intensità della sintomatologia e alla fase specifica della malattia. In caso di trombosi venosa lieve i medici specialisti in angiologia suggeriscono l’esecuzione dei seguenti esercizi anti-trombi, facili e alla portata di tutti, che aiutano a ritrovare il benessere e l’efficienza degli arti inferiori.
Esercizio per le gambe n° 1
Stando seduti su una sedia, mantenete la colonna vertebrale e la testa dritta. Allungate la gamba destra e cercate di restare in questa posizione per circa 5 secondi. Riportate lentamente la gamba nella posizione iniziale e ripetete con la gamba sinistra. Eseguite una serie da 15 per ciascuna gamba. Fate una pausa e passate all’esercizio successivo.
Esercizio per le gambe n° 2
Stando seduti su una sedia, mantenete la colonna vertebrale e la testa dritta. Alzate da terra entrambe le gambe e mantenetele distese senza flettere le ginocchia. Successivamente abbassate le gambe lentamente alternando prima la destra e poi la sinistra. Eseguite una serie da 10. Fate una pausa e passate al terzo esercizio.
Esercizio per le gambe n° 3
In piedi con la schiena dritta appoggiate le mani allo schienale di una sedia e alzate piano piano i talloni da terra per spostare l’epicentro del vostro peso corporeo sulle punte dei piedi. Mantenete questa posizione per un paio di secondi ed effettuate dei respiri profondi. Eseguite 3 serie da 15, prestando attenzione a fare una breve pausa tra una serie e l’altra.
Esercizio per le gambe n° 4
Stando seduti su una sedia, mantenete la colonna vertebrale e la testa dritta. Stendete entrambe le gambe e piegate i piedi in avanti e indietro 10 volte. Effettuate 3 serie da 10 prestando attenzione a fare una breve pausa tra una serie e l’altra.
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