Le vesciche ai piedi sono uno dei disturbi cutanei più antipatici e dolorosi per gli sportivi e i corridori. Trattasi di piccole sacche cutanee contenenti un liquido trasparente, che possono avere dimensioni variabili e provocare una sintomatologia dolorosa. Si formano sullo strato più esterno dell’epidermide in reazione ad uno sfregamento prolungato con le calzature e, in alcuni casi, possono aprirsi all’improvviso rilasciando un liquido trasparente. Che causino o meno una sintomatologia fastidiosa e invalidante, le vesciche ai piedi vanno curate e tenute nella massima considerazione poiché potrebbero aggravarsi e andare incontro ad infezione. Nelle righe che seguono vi forniremo alcune soluzioni efficaci e regole base da seguire per prevenirne la formazione.
Vesciche ai piedi: quali sono le cause?
La stragrande maggioranza dei sintomi delle vesciche ai piedi possono essere correlati a cause di varia natura. In genere si formano quando la cute è soggetta a continua pressione e frizione, ad esempio quando si indossano calzature sportive nuove o eccessivamente strette. A volte anche i cambiamenti atmosferici possono costituire un fattore scatenante: con le temperature elevate i piedi sudano e la sudorazione non fa altro che favorire il processo di formazione delle sacche cutanee piene di liquido. Un altro fattore scatenante è l’uso di scarpe troppo dure, la cui tomaia è rigida e tutt’altro che flessibile.
Vesciche ai piedi: quali precauzioni adottare per prevenirne la formazione?
Quando si sviluppano vesciche ai piedi, Ia barriera idrolipidica è più permeabile di quella della pelle normale e può essere soggetta alla penetrazione di possibili batteri e microbi, responsabili di infezioni. Per tale motivo è fondamentale adottare delle precauzioni per prevenirne l’insorgenza di questo disturbo cutaneo. Ma quali sono, nello specifico, le precauzioni da adottare? Qui di seguito sono presenti una serie di consigli da seguire.
Acquistare scarpe della misura corretta
Scegliete accuratamente la misura delle vostre scarpe sportive. Durante la corsa i piedi si gonfiano, pertanto occorre selezionare una taglia più grande per consentire la facilità dei movimenti dei piedi. Attenzione, però, a non esagerare con la misura: una calzatura eccessivamente grande potrebbe causare sfregamenti continui, poiché il piede “nuota” all’interno della scarpa. La scelta più intelligente è acquistare una scarpa che abbia una soletta interna di 1 o 1,5 centimetri più lunga della lunghezza del vostro piede. Se desiderate ulteriori consigli sulla scelta della calzatura corretta, date un’occhiata al nostro articolo.
Provate le calzature sportive con largo anticipo rispetto all’inizio della competizione sportiva
Se avete comprato un paio di scarpe sportive da utilizzare per una gara agonistica e non, abbiate l’accortezza di testarle almeno una settimana prima dell’inizio della competizione sportiva. In questo modo, se doveste riscontrare difficoltà e fastidi nei movimenti del piede, avrete il tempo necessario per ritornare nel negozio e sostituirle con una misura differente.
Indossate le calze con le dita separate
Onde evitare la formazione di vesciche e bolle ai piedi, alcuni corridori sono soliti indossare i calzini con le dita separate. Trattasi di calze che proteggono i piedi ad ogni passo, favoriscono la traspirazione dell’umidità, assorbono il sudore e mantengono i piedi freschi e asciutti.
Applicate una crema lubrificante anti-vesciche
Per scongiurare la formazione delle vesciche ai piedi, i dermatologi suggeriscono l’applicazione di una crema idratante dalla formula lubrificante, che impedisce l’attrito della pelle contro la calzatura. Per massimizzarne gli effetti benefici, in genere si consiglia di accompagnare l’applicazione della crema lubrificante con un lieve massaggio alla pianta del piede e ai talloni. Questo passaggio migliora l’assorbimento della crema anti-vesciche.
Vesciche ai piedi: qual è il trattamento e la cura?
Nella stragrande maggioranza dei casi le vesciche ai piedi tendono a risolversi spontaneamente senza la necessità di avviare terapie e assumere farmaci. Ciononostante, per snellire i tempi di guarigione, i medici suggeriscono di adottare determinati comportamenti e seguire alcune piccole accortezze:
1. Eseguire un pediluvio disinfettante con i sali di Epsom
2. Igienizzare le vesciche aperte con un prodotto specifico ad azione antibatterica e cicatrizzante
3. Se necessario, praticare uno o più piccoli fori nei bordi della bolla di liquido trasparente. Con l’ausilio di una garza sterile, esercitare una lieve pressione sul tetto della vescica affinché fuoriesca tutto il liquido interno.
4. Favorire la cicatrizzazione della vescica aperta applicando alcune gocce di olio essenziale di limone
5. Evitare di sfregare la pelle o grattare la vescica
6. Non utilizzare prodotti tipici aggressivi che possono aggravare l’infiammazione cutanea.
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