Quali rimedi per la fascite plantare e i dolori al tallone

Fascite plantare

La presenza di particolari conformazioni del piede, l’obesità, l’uso di calzature inadatte e lo svolgimento di alcuni sport che sollecitano il legamento arcuato del piede possono contribuire all’insorgenza della fascite plantare. Il risultato è un’infiammazione dell’aponeurosi plantare e dolore ai piedi che necessitano di rimedi e terapie mirate. Per alleviare la sintomatologia e trattare questa patologia infiammatoria con tempestività, è possibile ricorrere a delle soluzioni terapiche e rimedi altamente efficaci. Proseguendo con la lettura di questo articolo troverete un approfondimento che vi fornirà i giusti consigli per curare la fascite plantare e i dolori al tallone.

Fascite plantare e dolori al tallone: le migliori soluzioni terapiche

Per contrastare questa patologia infiammatoria del legamento arcuato del piede e il dolore al tallone occorre agire in maniera mirata e apportare dei cambiamenti al proprio stile di vita, come ad esempio utilizzare dispositivi medici quali plantari, tallonette e stecche, che fungono da veri e propri tutori notturni. Qui di seguito i rimedi più efficaci.

L’uso di plantari

Questi dispositivi medici chirurgici esercitano una triplice azione: assorbono con rapidità gli urti, aiutano a ridurre la sintomatologia dolorosa causata dalla fascite plantare (avvolgendo bene il piede per ridistribuire il peso corporeo in maniera uniforme) e aiutano a stabilizzare l’appoggio del piede.

La crioterapia

Il dolore al legamento arcuato e al tallone, la sensazione di formicolio e la difficoltà durante la deambulazione possono essere ridimensionati grazie all’azione decongestionante del ghiaccio (crioterapia). È sufficiente posizionare un sacchetto monouso di ghiaccio istantaneo o una borsa ghiacciata sotto la pianta del piede e passarla nei punti nevralgici in cui è localizzato il dolore. Dieci minuti al giorno sono sufficienti per ottenere benefici concreti e risultati graduali.

Le tisane a base di zenzero

Importanti evidenze scientifiche internazionali hanno dimostrato gli effetti analgesici dello zenzero sulle patologie infiammatorie articolari e i dolori reumatici e traumatici. L’assunzione di tisane a base di zenzero può essere d’ausilio nel trattare i sintomi e le cause della fascite plantare. Tre tisane allo zenzero al giorno sono sufficienti per velocizzare la guarigione.

L’olio essenziale di timo e l’olio essenziale di eucalipto

Numerosi studi e ricerche scientifiche internazionali condotte sulle proprietà antinfiammatorie dell’olio essenziale di timo e dell’olio essenziale di eucalipto hanno dimostrato il ruolo chiave di queste due piante officinali nel curare la sintomatologia dolorosa del dolore al tallone e della fascite plantare. Questi due oli essenziali sono molto efficaci per alleviare i disturbi reumatici e i dolori muscolo-scheletrici. La loro azione analgesica li rende molto indicati per le algie di varia natura: artrite, reumatismi, muscoli indolenziti dopo l’attività fisica e la fasciate plantare. Dieci minuti al giorno di pediluvio nell’acqua calda con i suddetti oli essenziali, scioglie la contrattura e accelera il processo di guarigione.

La terapia farmacologica

Il trattamento antinfiammatorio farmacologico consiste nella somministrazione di Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei) e corticosteroidi. Aspirina, Ibuprofene e Naprossene vengono utilizzati per trattare dolori di grado da lieve a moderato. Oltre ad alleviare il dolore causato dalla fascite plantare, riducono la flogosi e accelerano i tempi di guarigione dell’infiammazione dell’aponeurosi plantare.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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