Sin dalla prima infanzia i bambini mettono in atto strategie di comunicazione non verbale, poiché lo loro psiche appare ancora immatura da un punto di vista evolutivo. Attraverso la comunicazione non verbale esprimono emozioni positive, stati d’animo e persino i propri conflitti interiori. Utilizzano un linguaggio del corpo costituito prevalentemente da espressioni facciali, gesti e postura che gli consente di comunicare in totale libertà i loro fabbisogni, esigenze e necessità.
Tuttavia è stato riscontrato che un numero sempre crescente di bambini mostra serie difficoltà e disagi nella comunicazione verbale e una significativa compromissione del linguaggio, al punto tale da non raggiungere la competenza verbale. I bambini con difficoltà a dialogare sviluppano un linguaggio atipico costituito da gesti che possono apparire sospetti. Tra questi lo sfarfallamento o sfarfallio delle mani.
Sfarfallamento delle mani: quando si manifesta?
Nella stragrande maggioranza dei casi i bambini che sfarfallano le mani cercano di comunicare ed esprimere emozioni positive quali gioia, entusiasmo e stupore. Sebbene si tratti di una gestualità innocua e priva di significati intrinsechi, nel mare magnum del web il pressapochismo delle informazioni sullo sfarfallamento delle mani desta allarmismo e gettano nello sconforto tutti quei genitori in stato di apprensione per i propri figli.
Lo sfarfallamento delle mani è il sintomo di un disturbo neurologico infantile?
Un numero sempre crescente di genitori entra in stato di agitazione e apprensione di fronte al perdurare dello sfarfallio delle mani dei loro figli. Sul web la tendenza alla categorizzazione e la cattiva informazione di certo non aiuta. Numerosi articoli e approfondimenti fuorvianti epgettano ombre e dubbi su questo linguaggio del corpo infantile.
A tutti quei bambini che sono soliti sfarfallare le mani per comunicare gioia e felicità, viene attribuito in maniera del tutto frettolosa ed errata un disturbo della comunicazione, come la Sindrome di Asperger. Sebbene lo sfarfallamento delle mani rientri a tutti gi effetti nella sintomatologia dell’Autismo e della Sindrome di Asperger, non può essere associato nel 100% dei casi a disturbi neurologici infantili. Può capitare, infatti, che i disturbi specifici del linguaggio che compaiono durante i primi anni di vita, siano fenomeni transitori destinati ad sparire negli anni.
Sfarfallamento delle mani: quando preoccuparsi e intervenire
Poiché le fasi dello sviluppo delle capacità di linguaggio infantili non sono standardizzabili, i genitori allarmati per lo sfarfallio delle mani dei loro figli dovrebbero iniziare a prendere in considerazione un possibile consulto neurologico pediatrico qualora i loro bambini di 3 anni manifestassero le seguenti condizioni:
• Conoscenza lessicale inferiore a 50 parole
• Incapacità nel combinare almeno due parole alla volta
• Serie difficoltà di comprensione
• Incapacità di interagire in dialoghi semplici
L’intervento di un medico specialista in neurologia e in ricerca epidemiologica delle malattie neurodegenerative è particolarmente utile quando il linguaggio del corpo dei bambini (come lo sfarfallamento delle mani) diventa via via sempre più frequente e rappresenta un freno al loro sviluppo del flusso del linguaggio e delle relazioni interpersonali e affettive. In quel caso è necessario un inquadramento diagnostico tramite criteri, scale validate e un attento esame neurologico.