Con il termine Scabbia si vuole indicare una malattia contagiosa della pelle, che può colpire sia gli esseri umani, che alcune forme animali. La Scabbia è un’infestazione della pelle altamente contagiosa, classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una malattia legata all’acqua.
A causare tale disturbo è l’acaro Sarcoptes Scabiei, ovvero un parassita dalle dimensioni ridotte e non visibile ad occhio nudo, in grado di inocularsi sotto gli strati della pelle della persona colpita, determinando in essa un fastidioso ed intenso prurito allergico. Quando la Scabbia invece colpisce gli animali prende il nome di Rogna Sarcoptica.
Essa può essere trasmessa mediante oggetti ma nella maggior parte dei casi tramite il contatto diretto pelle a pelle, con un rischio maggiormente elevato dopo un contatto prolungato. Prima che la sintomatologia inizi a manifestarsi mediante passano da quattro a sei settimane.
Visto che si riscontrano sintomi allergici nel soggetto colpito, oltre al ritardo della manifestazione, si ha un ritardo significativo anche per il sollievo una volta che i parassiti sono stati sradicati. Inoltre vi è anche un’altra forma di Scabbia, quella crostosa, conosciuta anche come Norvegese, ed è una patologia che si manifesta in forma più grave tendenzialmente associata all’immunosoppressione.
Ancora oggi rientra a far parte delle tre malattie più frequenti che colpiscono i bambini, dopo la Tinea e la Piodermite. Come sappiamo gli acari purtroppo sono presenti in tutto il globo e possono colpire tutte le persone di tutte le età, le etnie e classi socio-economiche anche in climi molto differenti tra loro. Si riscontra con maggiore facilità nelle aree affollate e dove vi è carenza di igiene.
Dal 2009 si è potuto stimare che a livello mondiale si manifestano circa 300 milioni di casi di Scabbia ogni anno. Circa il 10% della popolazione mondiale sembra essere affetta da tale patologia, ed in determinate zone il tasso può arrivare anche all’80%.
Attualmente nel nostro paese sembra essere in forte aumento, infatti attraverso i dati è stato possibile evidenziare come dai 2.500/3.500 casi dal 1989-200 si è passati ai 5.700 dal 2003.
Sintomatologia della Scabbia
Il principale sintomo che si manifesta in presenza di Scabbia è il prurito intenso, specialmente durante la notte. L’acaro della Scabbia per penetrare nello strato corneo più profondo della pelle secerne una sostanza cheratolitica attraverso l’apparto buccale.
Esse unite alle particelle fecali escrete nei cunicoli, determinano la formazione di una reazione allergica infiammatoria, mediata attraverso il rilascio di citochine epidermiche. Questo processo ci spiega la comparsa di forte bruciore e prurito specialmente di notte e della eruzione eritemato–papulosa tipica di questa malattia.
La scabbia si manifesta con delle striature molto sottili dal colore grigiastro, lunghe a mala pena qualche millimetro, conosciute come cunicoli scabbiosi o gallerie scabbiose. Tale gallerie non sempre si possono vedere ad occhio nudo, perché il continuo grattarsi può provocare lesioni, che a loro volta mascherano oppure distruggono gli stessi.
Se il soggetto colpito tende a grattarsi insistentemente, i cunicoli possono sfociare in papule, oppure in noduli, croste ed ulcere, sopra il rash cutaneo.
Periodo di incubazione della Scabbia
Trascorso un mese dal contagio, iniziano a manifestarsi i primi sintomi della Scabbia, tempo necessario all’acaro di sviluppare la sensibilizzazione dermica. Il periodo di incubazione di tale disturbo è di circa tre settimane, ma in caso di una seconda infestazione, la sintomatologia può comparire più velocemente, ovvero entro 4 giorni, perché il soggetto colpito è sensibilizzato.
Purtroppo il bisogno costante di grattarsi determina nella pelle le lesioni da sfregamento, che possono complicarsi e divenire in poco tempo follicoliti ed impetigine bollosa, causati da una sovrainfezione batterica. È possibile inoltre che la sintomatologia della Scabbia può estendersi in una zona vasta del corpo oppure su tutta la superficie, a causa di una forte reazione allergica.
Cosa fare in caso di Scabbia
Ora elencheremo una serie di azioni che molto importante eseguire in presenza di sabbia:
- Consultare il proprio medico oppure pediatra
- Acquistare una pomata a base di benzoato di benzile
- Acquistare una pomata a base di crotamitone o permetrina
- Sterilizzare accuratamente vestiti e lenzuola a 90 gradi
- Sterilizzare accuratamente tutti gli oggetti che potrebbero essere contaminati
- Acquistare il balsamo del Perù come rimedio naturale
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