Il tè verde, ovverosia la Camelia Sinensis, è una pianta appartenente alla famiglia delle theaceae. Originario della parte continentale del Sud e Sudest Asiatico, oggi è coltivato in tutto il mondo, soprattutto in regioni a clima tropicale e subtropicale. Essendo un rimedio naturale molto noto, questo tè è conosciuto anche per la sua indubbia azione antiossidante e per il contrasto, efficace, che fa sull’invecchiamento delle cellule.
Nel nostro spazio odierno lo scopriremo meglio.
Proprietà del tè verde
Il tè verde contiene, nei germogli delle sue foglie, la più alta percentuale di principi antiossidanti rintracciabili in natura. Questi sono utili per contrastare la formazione di radicali liberi, spesso colpevoli dell’invecchiamento cellulare. I polifenoli presenti sono anti-radicali, potenti più delle stesse vitamine C ed E. L’azione antiossidante è favorita principalmente dai flavonoidi e dalle catechine, le quali contribuiscono a sostenere le funzioni cardiache. Altresì concorrono anche al mantenimento di un buono stato di salute.
Sono tutte sostanze che riducono i livelli di colesterolo e di trigliceridi. Esercitano, al contempo, un’azione protettiva contro le malattie cardiovascolari, nell’aterosclerosi e nelle malattie coronariche. Il tè è un ottimo deterrente contro gli effetti, spesso negativi, del fumo.
L’azione sinergica dei derivati polifenolici ha una proprietà antidegenerativa superiore ai principi attivi. L’insieme di questi, infatti, è in grado di proteggere le cellule cerebrali dai danni tipici delle malattie neuro-degenerative. Studi recenti dimostrano che il consumo regolare di tè verde va ad agire contro la perdita delle facoltà cognitive ed aiuterebbe addirittura contro l’insorgere del morbo di Parkinson e la sindrome di Alzheimer. Insomma, questo tè va ad agire beneficamente sulle funzioni del cervello: sempre secondo accurati studi sembra che le cellule cerebrali guadagnino, dal tè verde, maggior freschezza ed efficienza.
Infine il tè verde ha anche una preventiva attività inibitoria contro il cancro: il frequente consumo di tè incide su diverse forme di tumori, come quello alla pelle, ai polmoni, al fegato.
Qualche controindicazione
Fin qui abbiamo elencato solo alcune delle tante proprietà del tè verde, quasi considerabile alla stregua di un elisir di giovinezza tanti sono i suoi effetti positivi sugli equilibri e la salute dell’intero organismo. Tuttavia anche il tè verde, alla pari del caffè, contiene al suo interno caffeina ad alti dosaggi, seppur minoritari rispetto alla classica bevanda nota soprattutto in Italia.
La presenza di caffeina, nel caso si consumi più tè del previsto, può comportare determinate conseguenze, spesso anche gravi. Tra queste stati d’ansia e perenne nervosismo, nausea e vomito. Per queste ragioni si consiglia un uso cadenzato del tè verde, che andrebbe assunto a buon mattino ma evitato ad orari particolari, specialmente quelli serali, dato che potrebbe essere causa di possibili fenomeni di insonnia
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