Transaminasi alte: cosa sono, sintomi e cause

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Le transaminasi sono delle molecole che ci danno indicazioni importanti sul funzionamento del fegato. In particolare i test che misurano i livelli delle transaminasi possono quindi rilevare anche la presenza di danni al fegato. Nelle analisi del sangue i valori delle transaminasi sono indicate con le sigle ALT, GPT e SGPT. Tuttavia livelli fuori norma di queste molecole possono segnalare non solo danni al fegato, ma anche ad altri organi.

Transaminasi: i sintomi

Nel caso in cui i valori delle transaminasi siano fuori norma, potrebbero avvertirsi sintomi quali stanchezza, affaticamento, colorito della pelle tendente al giallo. Possono presentarsi anche altri sintomi, quali perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, feci di colore chiaro, urine di colore scuro ed itterizia. Tuttavia può anche accadere che questa alterazione del livello delle transaminasi non si manifesti con alcun sintomo o comunque sfumi in sintomi così generali da non poter essere ricondotti a questo caso specifico.

Transaminasi alte: le cause

Le transaminasi alte possono indicare la presenza di danni al livello del fegato. Tuttavia queste molecole ci indicano lo stato di salute relativo anche ad altri organi. Ad esempio livelli elevati potrebbero essere la spia di patologie a carico del cuore, diabete o anche di disfunzioni relative alla tiroide.

Una delle cause più frequenti dell’aumento del valore del transaminasi è rappresentato dall’infiammazione del fegato. Ad esempio nei casi più lievi potrebbe indicare qualche problema al metabolismo di questo organo, oppure potrebbe essere la spia della mononucleosi, detta anche malattia del bacio. Le transaminasi possono risultare lievemente aumentate in caso di steatosi, per danni da farmaci e per epatiti virali non però in fase acuta. Nel caso in cui si riscontrano valori molto superiori alla norma, i danni al fegato saranno molto più consistenti, ad esempio potrebbe essere in atto una epatite virale in fase acuta, oppure un danno significativo derivante dagli effetti collaterali di farmaci, la cui assunzione è stata protratta nel tempo.

Tuttavia vi sono delle condizioni che favoriscono il rischio di transaminasi alte. Ci riferiamo in particolare a chi indulge al consumo di bevande alcoliche, a chi è in sovrappeso, a chi soffre di diabete, a chi assume farmaci che presentano una serie di effetti collaterali per il fegato. Chi ha in famiglia parenti che hanno già sofferto di malattie epatiche, è maggiormente esposto al rischio di presentare problematiche di salute a livello del fegato. Per chi vuole approfondire consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo sull’alimentazione corretta in caso di transaminasi alte.

Integratore alimentare contro le transaminasi alte

Un prezioso aiuto per chi soffre di questo problema può avvenire dall’utilizzo di specifici integratori alimentari che contengono al loro interno sostanze che aiutano a mantenere una normale funzionalità del fegato. Su Amazon abbiamo trovato, ad esempio, l’integratore alimentare Dr. Giorgini – Transaminasi Stop pastiglie (50g), produttore che a livello erboristico è tra i più apprezzati del settore.

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Transaminasi: cosa sono, sintomi e cause
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