Questa di cui vi stiamo per parlare è stata una vera e propria scoperta anche per chi scrive. Oggi infatti vi presentiamo la bardana, nota anche come bardana maggiore o lappa bardana, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La potete riconoscere dalle foglie grandi, quasi a forma di cuore, con dei fiori di colorazione rossiccia. L’habitat della bardana è lungo i bordi dei prati e dei sentieri di campagna, specie se umidi e incolti.
La cosa più importante, però, è questa pianta ha numerose proprietà benefiche. Scopriamo insieme quali.
Proprietà della bardana
Per la medicina naturale e le conoscenze contadine, la bardana ha proprietà purificative per il sangue e diuretiche. Contiene sali minerali come calcio, potassio, ferro e magnesio e molte sostanze vegetali antibiotiche dal potere antibatterico.
Ha importanti proprietà cicatrizzanti e come altra virtù ha quella di ad abbassare i livelli degli zuccheri nel sangue. Benefica anche per i problemi della pelle (come acne giovanile, psoriasi o qualsiasi impurità), problemi di stomaco e cura delle ferite.
Da secoli, nella cultura contadina, la bardana è usata contro le infezioni batteriche e le intossicazioni del sangue, contro le difficoltà di digestione e gli stati di iperglicemia. È un vero toccasana, insomma, per tutto l’apparato digestivo: dalle proprietà depurative e diuretiche, stimola il lavoro del fegato e la produzione del succo della bile.
Bardana, controindicazioni
Attenzione ai soggetti allergici, alle donne in gravidanza (per la sua azione sulla muscolatura uterina), e alle persone diabetiche.
Uso della bardana
Il modo più semplice e veloce di usare la bardana è quella del decotto, realizzato a partire da radici, sia fresche che essiccate. Basta bere una tazza di questo infuso ogni mattino per avere vantaggi nella stimolazione della diuresi. Come preparare il decotto di bardana? Basta un cucchiaino di radice ogni 250 ml di acqua.
Assumere questo preparato due o tre volte al giorno permette anche di godere di proprietà antibatteriche, di abbassare il tasso degli zuccheri nel sangue di diabetici e di spurgarlo dalle sostanze nocive.
Famoso anche l’uso esterno, decotti di bardana, creati attraverso radici o foglie, con cui si possono effettuare impacchi benefici contro reumatismi, acne, impurità della pelle e capelli grassi. Se volete provare a raccogliere da voi la bardana ricordatevi due cose: le radici si raccolgono in primavera, quando la pianta è cresciuta di almeno due anni, mentre le foglie vanno colte e lasciate essiccare tra maggio e agosto.
Per finire la carrellata di benefici della bardana vi ricordiamo che è utile anche in caso di ferite, per favorire la cicatrizzazione, mentre la sua tintura madre è impiegata per depurare il fegato.
E la bardana in cucina trova spazio? Certo che sì. Nei paesi asiatici, ad esempio, si mangiano quasi giornalmente, ma anche la cucina tradizionale e popolare italiana usa radici e foglie di bardana lessate.
Fonte immagini: nonsprecare.it; tantasalute.it